Le stelle a Venezia. Gli outfit delle star

Come ogni anno, il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia ospita numerose stelle del firmamento cinematografico mondiale. La più blasonata kermesse italiana, arrivata alla 71ª edizione, ha visto protagonisti non solo le numerose pellicole presentate nei suoi undici giorni di Festival, ma anche gli outfit di attrici e attori, registi, produttori, divi e dive – o presunti tali… – accorsi in Laguna per presentare e sostenere i loro lavori, o semplicemente per “buttarsi nella mischia”.

In generale, un Festival un po’ sottotono quest’anno, anche per gli abiti visti sul tappeto rosso. Vediamo quali sono stati i look più apprezzati (e non) a Venezia.
Tra gli uomini, pochi smoking da “grandi occasioni”, prevalgono gli outfit più informali. Ethan Hawke, da divo navigato, brilla comunque grazie alla scelta di un completo grigio chiaro con cravatta a righe ton sur ton e capelli all’indietro effetto bagnato sfoggiati per la première di Cymbeline, controcorrente ma perfetto ed elegante per il giorno.

James Franco si presenta in Laguna con un nuovo look: testa rasata con tatuaggio e baffi, occhiali da sole a goccia e tenuta anni ’70 con camicia bianca aperta. Si tratta di esigenze di copione: a sorpresa ha girato una scena del suo nuovo film, Zeroville, proprio sul red carpet di Venezia, mentre sfilava salutando fan e addetti ai lavori.

Il giovane Andrew Garfield, apprezzatissimo e dispensatore di sorrisi, stupisce tutti con una insolita lunga barba. A differenza di Al Pacino, 74 anni, che si presenta sul tappeto rosso con occhiali da sole a specchio e un taglio giovanile a spazzola, accompagnato dalla fidanzata e dalla di lei figlia con look speculari, “in negativo” lunghi e fascianti, sicuramente non originali. Potremmo definirla una scelta “da vallette”, per non distogliere troppo l’attenzione dal divo hollywoodiano.

Saverio Costanzo, regista di Hungry Hearts, Pierfrancesco Favino, a Venezia con Senza nessuna pietà, e Pif, regista in ascesa e personalità del momento, optano per completi firmati Giorgio Armani. Mentre Elio Germano, tra i più attesi al Lido, veste Gucci.
Tra i meno eleganti da segnalare Owen Wilson, che si presenta alla première del film di cui è protagonista, She’s funny that way, in sneakers modello slippers, a sottolineare la tendenza verso l’easy-chic di Venezia di quest’anno, scelta poco adatta alle grandi occasioni ma che ha spopolato in Laguna.

 

Anche per il “gentil sesso” non sempre l’eleganza ha fatto da padrona. Eccezion fatta per Luisa Ranieri, madrina della Mostra del Cinema di quest’anno, chic e raffinata nell’abito a bustier blu elettrico di Giorgio Armani con dettagli in tulle. Cristiana Capotondi opta prima per un Marni dalla fantasia multicolor con profonda scollatura e capelli raccolti e la ritroviamo in stile “donna d’altri tempi”, con un lungo vestito floreale a sfondo nero in chiffon di seta con scollo a barca, accompagnato da una morbida treccia laterale. Entrambi i look sono impreziositi da gioielli Pomellato.
La divina Uma Thurman, tra le più attese e apprezzate a Venezia, sfila in solitaria per la presentazione fuori concorso della versione integrale di Nymphomaniac vol.II di Lars Von Trier, fasciata in un abito sobrio e originale al contempo, longuette con piccolo scollo rotondo e gonna morbida a righe di Azzedine Alaïa, look completato da capelli raccolti e gioielli Chopard. Ma la vera diva di questa edizione del Festival è la sua costar Charlotte Gainsbourg, tra le più originali e sorprendenti: per il red carpet di Nymphomaniac vol.II sceglie un miniabito in pelle nera, rock e sexy, sullo stile del film; mentre per la première di 3 Coeurs opta per uno splendido due pezzi scintillante. Entrambi gli outfit sono firmati Louis Vuitton, maison di cui è testimonial.
Barbora Bobulova è tra le più apprezzate grazie all’abito nero Alberta Ferretti con balze sulla gonna e impreziosito da applicazioni ton sur ton nella parte alta. Milla Jovovich, incinta e raggiante, è al fianco di Ethan Hawke per la première di Cymbeline con un tubino corto bianco che non nasconde il pancino che cresce, capelli corti a caschetto con riga laterale e make up soft, per un look da giorno azzeccato.
Alba Rohrwacher è eterea, delicata e chic come sempre, tra le migliori, con camicetta bianca e lunga gonna nera firmati Valentino Haute Couture. Kathryn Hahn è l’unica che spicca per stile ed eleganza alla première di She’s funny that way con un abito Marni nero. La top model Alessandra Ambrosio, non attesa al Lido, è una delle sorprese del red carpet veneziano: indossa un abito strutturato lungo e senza spalline rosso fuoco di Alberta Ferretti, accompagnato da capelli naturali lasciati sciolti e un make up semplice.
Kirsten Dunst è fresca e spiritosa in un minidress Miu Miu che rievoca atmosfere sixties con fantasia bianca, azzurra e nera, ma il look completato da accessori argentati non convince del tutto. Emma Stone, a Venezia per Birdman, film di apertura della kermesse, è perfetta e illumina il tappeto rosso in un Valentino scollatissimo e morbido verde petrolio, che fa risaltare la sua pelle di luna e i suoi capelli rossi.

Catherine Deneuve, diva dal look particolare, si presenta in un Jean Paul Gaultier con spalline imbottite anni ’80 e un mix di colori che fa storcere il naso. Julie Gayet, diventata famosa più per l’ “affaire Hollande” che per il suo lavoro di attrice, punta su un abito corallo Elie Saab lungo a bustier in tulle e seta, tenuta d’ordinanza che non rimane di certo impressa.
Chiudiamo con la migliore secondo molti, la regina del red carpet del Lido, la top model Bianca Balti, romantica e incantevole, naturalmente elegante, in un Dolce&Gabbana di chiffon nero senza spalline con fiori rossi ricamati, capelli raccolti, rossetto rosso e orecchini importanti floreali, sempre della maison milanese.
L’elenco potrebbe continuare, date le numerose star che hanno presenziato al Festival del Cinema di Venezia. Ma visti i look nel loro complesso, direi che possiamo semplicemente fermarci qui e darci appuntamento all’anno prossimo, con la speranza che la kermesse cinematografica più importante e famosa d’Italia torni al suo antico splendore.

 

di (Benedetta Acri)

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