Si è concluso la scorsa Domenica l’appuntamento per gli appassionati delle quattro ruote: il Salone di Parigi è stato il salone con la più alta affluenza e che lo rende il più visitato al mondo facendo la concorrenza alle porte della reggia di Versailles.
Il protagonista è un consumatore attento alle novità e che rimette la propria fiducia nelle mani delle grandi case costruttrici; un esempio? Aston Martin: la casa britannica lancia la “scoperta” più veloce del marchio entro la fine dell’anno. Il modello cabrio scatta da 0 a 100 km/h in appena 4,1 secondi toccando i 323 km/h di velocità massima.
Per Audi si riporta il modello TT Roadster che nasce sulla base della coupè ma è più corta e con un sistema di infotainment Audi virtual cockpit.
In casa Bentley si propone un motore da 2.0 TDI da 184 ai 310 CV con trazione integrale per Mulsanne Speed: una limousine dall’assetto tutto regolabile che scatta da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e di raggiungere la velocità massima di 305 km/h. Cerchi da 21 pollici e la griglia frontale dedicata. In quanto ad accessori di lusso la Mulsanne Speed avrà in dotazione un hard disck da 60 GB, tavolinetti elettrici dotati di connessione per iPad e corrispondenti tastiere negli schienali dei sedili anteriori, connettività Wi-Fi, raffredda bottiglie e calici da champagne in cristallo. Le tre stelle puntano invece sulla classe C e rivisitano la versione AMG da 476 o 510 CV dotato di sistema AMG Ride Control che consente di impostare la durezza delle sospensioni e con lo sterzo sportivo la cui sensibilità varia a seconda della velocità.
Infine, sempre per le tre stelle, un classico e più che mai utile: la Smart si fa in quattro e diventa omologata per più di due passeggeri. Cambio manuale a cinque marce o, in alternativa, all’automatico a doppia frizione per 70 e 90 CV.
di (Elena Frattaroli)