Sognare ad occhi aperti: un’esperienza tra le più intime e comuni, un’attività in solitaria che ci mette a contatto con i nostri desideri più profondi, con le nostre aspirazioni ma anche con le paure. Una risorsa che può aiutarci a mettere a fuoco noi stessi e i nostri obiettivi, attraverso un messaggio autentico e importante proveniente dal profondo.
Gli studi in materia, evidenziano temi differenti tra uomini e donne. I primi tendono in generale a immaginarsi come “eroi conquistatori”, personaggi potenti, famosi e di successo, abbienti e vincenti. Questo genere di fantasie esprimono il bisogno di esercitare un controllo attivo sull’ambiente esterno, per superare frustrazioni e paure personali.
Le donne tendono invece a pensarsi più come “martiri sofferenti” e quindi a produrre immagini legate alla sensazione di essere state incomprese e trattate ingiustamente. Di conseguenza nutrono il desiderio che altre persone vengano a scusarsi per i torti inferti e a riconoscere le loro doti uniche.
Questi sogni ad occhi aperti possono scaturire dall’idealizzazione di un ex partner, da un amore finito, dalla speranza di una richiesta di perdono o di una riconciliazione con le figure più significative.
La tendenza a cercare un rifugio nelle fantasie è più frequente in situazioni di particolare stress emotivo, di frustrazione e noia, quando si può essere indotti a cercare una fuga da una realtà insoddisfacente o che fa soffrire e a cercare ‘riparo’ nell’immaginazione.
In questi casi i sogni possono rappresentare una fonte di gratificazione, alleviare le tensioni, intrattenere, e aiutare a sopportare situazioni difficili della vita reale.
I bambini e gli adolescenti tendono a sognare ad occhi aperti molto più spesso degli adulti per testare diverse identità ed esplorare le varie possibilità della vita da una postazione protetta, quella dell’immaginazione.
Crescendo, questa pratica tende a ridimensionarsi a favore di un maggior investimento nella realtà e nel raggiungimento di obiettivi concreti, anche se per tutta la vita continueremo a prospettarci e a sognare il nostro futuro.
di (Laura Tirloni)