Milano – E’ recente l’iniziativa di Palazzo Marino che regala ai cittadini milanesi rimasti in città per le festività natalizie la possibilità di ammirare uno dei capolavori di Raffaello. Dopo la Madonna di Foligno, protagonista dell’anno precedente, la tela scelta per festeggiare il passaggio dal 2014 al 2015 è la Madonna Esterhazy, sempre del noto pittore fiorentino rinascimentale. Dal 3 Dicembre 2014 e fino all’11 Gennaio 2015 sarà possibile infatti apprezzare gratuitamente quest’opera in prestito dal Museo delle Belle Arti di Budapest.
Grazie all’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e promossa dal Comune di Milano, Intesa San Paolo e la Rinascente l’iniziativa è curata da Stefano Zuffi grazie alla collaborazione con Arthemisia Group.
Di chiara ispirazione Leonardesca, Raffaello lascia stupiti dalla compattezza dei colori pastello e dall’armonia tra i due bambini, probabilmente già consapevoli del proprio destino. Raffaello conosceva il suo, che lo portò alla corte di papa Giulio II, come si evice dai ruderi del Foro Romano in lontananza a riprova di una sentita immersione nella classicità.
La composizione presenta i classici canoni della rappresentazione religiosa tipica del 1500: i protagonisti sono raccolti in un triangolo, evocante la trinità divina. I colori sono tenui e ben definiti, illuminati e vivaci. Il tutto si nota ancora di più grazie alla presenza di altre due opere: Madonna col Bambino, San Giovannino e un angelo, attribuito a Francesco Melzi e la Madonna con il Bambino di Giovanni Antonio Boltraffio.
Paragonare opere diverse non sarebbe corretto se non per la costruzione di una visione totale; come il panorama Lombardo e la religiosità fossero viste e interpretate sublimamente ma da diverse sensibilità artistiche. La mostra e il suo accesso libero sono condizioni che stimolano la visita e testimoniano l’atteggiamento del capoluogo lombardo verso l’arte come lusso per tutti affinchè si dimostri costruttiva e ricca di valori.
http://www.comune.milano.it/dseserver/raffaello/index.html
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Infoline 800167619
di Elena Frattaroli
