Avere quarant’anni e non dimostrarli. Il sogno di qualsiasi essere umano. Questo sogno è semplice se assume il nome di Mercedes Benz. E’ il 18 Aprile 1973 quando a Roma la stella a tre punte apre i suoi uffici parlando italiano e da quarant’anni il commercio di vetture segue indici crescenti per accelerare verso i cambiamenti, attraverso una forte partecipazione alla vita e al progresso sociale del Paese, continuando a promuoverne le iniziative artistiche, culturali, sportive e solidali, oltre che le attività di corporate social responsability. Quarant’anni racchiusi nel libro “Autoritratto” dove si racconta l’evoluzione, la magia e il sogno di questo gruppo che da sempre come disciplina cavalca le metamorfosi sociali con innovazione e sguardo sicuro verso il futuro. Sfogliando “Autoritratto” ci si emoziona con nostalgia e ammirazione verso il passato e ci si proietta verso il progresso tecnologico accompagnati da sentimenti di stima, speranzosi di essere inseriti in tanti altri libri che raccontino di altri 40 anni di attività. I cambiamenti ai vertici aziendali non spaventano un gruppo che vuole massimizzare la customer care satisfaction sfruttando i valori di sempre, adeguandoli alle esigenze del presente. Per vincere la sfida l’obiettivo è aumentare il 1.5 milione di clienti Mercedes in Italia e i 500 mila di Smart, rispettando i gusti, il design made in Italy, bilanciando le offerte e cercando un compromesso con le variazioni urbane costanti grazie alle nuove alleate del 2015 come la nuova Smart Fortwo, Smart Forfour, la neonata AMG in versione GT e GTS, la classe E200 e il modello prediletto da madre Natura ovvero la Classe B electric drive. Quarant’anni indossati splendidamente, aspettando i meravigliosi 50!
di Elena Frattaroli