Dopo lunghi mesi d’attesa è uscito ieri nelle sale “Cinquanta sfumature di grigio”, trasposizione dell’omonimo romanzo di E.L. James, che racconta la storia tra Christian Grey, giovane e affascinante scapolo con gusti sessuali “singolari”, e la romantica, acqua e sapone e vergine Anastasia Steele. Scene di nudo e sesso alquanto esplicito sono state intervallate da momenti romantici e tante risate e non è stata una delusione per chi è stato rapito dalle pagine del libro, la cui serie che prosegue con “Cinquanta sfumature di nero” e “Cinquanta sfumature di rosso”, ha venduto oltre 100 milioni di copie in 37 paesi. Non c’è da stupirsi che fosse un’uscita evento.
Le vicende si svolgono nella città di Seattle dove la giovane studentessa Anastasia Steele si ritrova, sostituendo la coinquilina malata, ad intervistare Mr.Grey per il giornale studentesco. Da quell’incontro la tensione e l’adrenalina avvolgono i due protagonisti interpretati da Jamie Dornan e dalla figlia d’arte Dakota Johnson. Lui maniaco del controllo sotto ogni aspetto, dominatore, trova in Anastasia la sua sottomessa, trasportandola in un mondo fatto di passione ed emozioni forti. La dolce Anastasia è per Christian diversa dalle sue precedenti sottomesse: si lancia a capofitto in questa avventura erotica fatta di pratiche BDSM, in cui piacere e dolore si fondono e si rende pian piano conto di essersi innamorata di un uomo oscuro, tormentato dal passato.
Nel tentativo di capirlo e scavare oltre la superficie e le sfumature di Christian, Anastasia vive un’esperienza orribile, e decide così di abbandonare il protagonista, lasciandosi tutto alle spalle, dietro la porta di un ascensore, proprio dove tutto era cominciato.
Anche il design fa capollino nel film: il set è stato creato ad hoc per rappresentare l’impeccabile e dispendioso gusto del protagonista della pellicola, il miliardario Christian Grey. I marchi Boca Do Lobo e Koket sono stati scelti dalla Universal Picture per rappresentare lo stravagante stile di vita di Grey attraverso mobili e pezzi di design. Ogni articolo è stato creato per fondersi con la scena nel tentativo di portare passione e personalità per la sua scenografia.
di Gaia Uboldi