La grande fabbrica dei sogni chiamata Walt Disney adora rendere i suoi grandi capolavori in versione cinematografica. Le storie di successo in versione film d’animazione sono spesso fatte interpretare ad attori in carne e ossa.
Così, le fiabe che abbiamo amato da bambini diventano reali, spesso viene leggermente modificata la storia (vedi Maleficent), ma il lato umano e l’intrinseco messaggio morale rimangono tali.
Per questa primavera Disney rispolvera uno dei suoi primi successi, Cenerentola (del 1950), facendo dell’interprete principale un’incantevole Lily James, che rispecchia perfettamente i canoni estetici a cui la Disney ci ha abituato. La storia stavolta non subisce manomissioni, la matrigna è sempre l’emblema della superbia, perfettamente interpretata da Cate Blanchett che, insieme alle figlie che hanno il volto di Holliday Grainger e Sophie McShera, danno del filo da torcere alla povera Cinderella.
Ovviamente non poteva mancare l’affascinante principe azzurro, interpretato da un misterioso Richard Madden (che per molti di noi è e sarà sempre Robb Stark di “Games of Thrones”). Ma la vera protagonista in realtà è la maestosa Helen Bonham-Carter, che non siamo abituati nel vedere in ruoli “positivi”. La sua bravura è tale da confonderci e regalare allo spettatore un’eccellente madrina, in un’interpretazione unica.
Quello del film della Disney è dunque un cast d’eccezione, un film che vuole conquistare il cuore di tutti, dai bambini fino a quelli che bambini lo sono stati tanti anni fa. Curiosa l’attenzione che la moda ha dedicato all’uscita del film disneyano, molti brand tra cui Christian Louboutin, Jimmy Choo e Manolo Blahnik hanno disegnato la loro versione della scarpetta di cristallo più famosa al mondo; rendendo Cenerentola una ragazza comune, ma con l’opportunità di indossare un capolavoro dei grandi della moda.
Desideri elevati come la lotta contro le ingiustizie, il tentativo di trovare l’uomo ideale, ma anche una più concreta passione per l’abito elegante e le scarpette: ideale e vita vera si fondono in questo remake disneyano.
di Jessica Fuschillo