Milano si fa museo a cielo aperto: se la prossima settimana sarà infatti la Design Week, inaugurata dal Salone del Mobile, per questo weekend risulterà imperdibile la Art Week con Miart 2015. Da venerdì 10 a domenica 12 aprile il padiglione 3 (Gate 5) di Fieramilanocity ospiterà infatti oltre 150 gallerie italiane (Milano in testa) e straniere che espongono e mettono in vendita opere d’arte moderna, contemporanea e di design a edizione limitata. Si prospetta un vero e proprio weekend da collezionisti. A curare fin nel minimo dettaglio l’allestimento della fiera c’è il designer Martino Berghinz che in perfetta linea con il tema principale della mostra, il rapporto tra collezionismo e pratica venatoria, ha letteralmente mimato in chiave moderna e avanguardistica scene di caccia tanto care all’arte di ogni tempo e luogo, da Rubens a Paolo Uccello. Protagonista indiscussa della fiera sarà la fotografia ideata e diretta da Fabio Castelli in onore del centenario della nascita del linguista e semiologo Roland Barthes. Formula che vince non si cambia, ragion per cui anche per quest’anno le sezioni saranno divise in base all’età e all’esperienza, spaziando da artisti già esperti e sedimentati nel campo fino agli Emergent, le nuove leve su cui puntare i tradizionali momenti di scouting. A completare il quadro una nuova categoria, THENow, destinata a 9 coppie di artisti di generazioni diverse proposti da 18 gallerie: un artista storico offrirà la propria esperienza confrontandosi con una nuova leva! Le sezioni della fiera sposano perfettamente il principio di “attraversamento” trasversale di discipline diverse, con il desiderio di individuare nel campo dell’arte un luogo idoneo e largamente condiviso per coniugare i saperi, un luogo di “scambi” oltre che un’esperienza culturale in cui il moderno si fonde al contemporaneo, che a sua volta, in modo più o meno esplicito, strizza l’occhio al passato. Un’occasione unica per riflettere sulla continuità tra passato e presente.
Di Giovanna Riccomi