In un’epoca in cui qualsiasi cosa viene fatta attraverso un computer o uno smartphone, in cui i sentimenti e gli umori vengono sostituiti da una emoticon, Maria Paola Danna, per tutti “Mapi” ha pensato a qualcosa di eterno da donare agli sposi e non solo. Love books nasce nel 2013 proprio dall’idea di raccontare tutte le emozioni di una storia d’amore, i progetti, le avventure, quello che non si ha il coraggio di dire. Un piccolo libricino in cui sono racchiuse parole importanti, forse le più importanti della vostra vita. Love Books può essere un regalo che gli sposi fanno ai loro invitati o semplicemente che fanno a loro stessi. Una bomboniera, unica e originale o un omaggio agli ospiti per ringraziarli, rendendoli partecipi di una bellissima storia d’amore.
Chiediamo a Mapi di raccontarci meglio questo emozionante progetto. Come nasce l’idea di LoveBooks?
Ho la fortuna di avere un marito famoso,che ogni tanto intervistano [Claudio Cecchetto, N.d.A.] e io ho sempre avuto l’abitudine di tenere gli articoli dove lui parlava di me. Leggendo queste parole mi rendevo conto che diceva delle cose che a me non aveva mai detto, e da subito ho pensato fosse una grande fortuna, poiché normalmente nessuno ci chiede di raccontare le nostre emozioni e i nostri sentimenti. Ho deciso quindi di estendere questo privilegio a tutti coloro avessero il desiderio di leggere su carta i loro pensieri più profondi, perché ogni storia d’amore é diversa e straordinaria, e vale la pena di essere raccontata.
Chi sono le persone che scelgono di realizzare un LoveBook?
LoveBook nasce inizialmente per i matrimoni, in cui gli sposi decidono di realizzarlo come omaggio speciale per i loro invitati, o solo per i testimoni e le persone più importanti. In seguito questo progetto si è esteso in maniera naturale agli anniversari, in cui ad esempio sono i figli che raccontano la storia d’amore dei loro genitori per poi far loro un omaggio originale, oppure per nascite e battesimi, dove mamma e papà raccontano il percorso che li ha portati ad allargare la famiglia e tutte le emozioni scaturite dall’attesa, o ancora i compleanni. LoveBooks è un omaggio versatile che regala emozioni sia a chi lo dona sia a chi lo riceve.
Come viene realizzato un LoveBook?
Per realizzare un LoveBook che racconta ad esempio la storia d’amore tra due persone faccio un incontro con lei e con lui in due momenti differenti, in modo che l’altro non sappia cosa mi è stato detto, e faccio loro una serie di domande per conoscere le emozioni più profonde e ciò che normalmente non hanno il coraggio di dire al partner. Da questa “intervista” nascono sempre parole e suggestioni straordinarie, perché é sempre più facile raccontarsi ad una terza persona ed esprimere ciò che si ha dentro. Le lacrime sono all’ordine del giorno, anche se a venire da me sono ad esempio i figli che decidono di fare un omaggio diverso e non scontato ai loro genitori. Una volta raccolte le loro parole, io le metto su carta raccontandole come un ‘Ghostwriter’; certo anche la forma e la parte “fisica” del LoveBook sono importanti per veicolare il messaggio, e dunque insieme si decide anche come sarà l’involucro, l’immagine di copertina,o un dettaglio che richiami la storia scritta all’interno.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Alla base di LoveBooks c’è il raccontare quello che non si vede, quindi la relazione, l’affettività e la passione. Partendo da questo ho scritto e realizzato l’idea per un talent di cui stiamo girando la puntata zero e che condurrò insieme a Chiara Besana (Giornalista di Tgcom24 e scrittrice). Racconteremo la storia di alcune imprese, lei dal punto di vista giornalistico e io dal punto di vista della relazione. Perché ciò che c’è dietro un’idea vincente parte sempre da una passione.
“LoveBooks é il ritorno al racconto scritto che più di qualsiasi altro mezzo é portatore di significati ed emozioni. La parola scritta é precisa, calda e duttile. Permette di smuovere i muscoli affettivi. Ha un effetto intimo e profondo.
Amare non è mai “normale”, è sempre qualcosa di straordinario, speciale, unico.
Ogni amore quindi è da raccontare, da raccogliere, condensare, trattenere, fermare, illuminare con la forza delle parole.”
di Alessia Giammello e Francesca Porro – FA Chic Wedding&Event