Dior and I: dietro le quinte della haute couture

Fashionista, il celebre sito americano dedicato al mondo della moda, lo ha definito ‘uno dei film fashion più realistici mai visto’. Harper’s Bazaar, ‘un film brillante’.

S’intitola ‘Dior and I’, il documentario diretto, scritto e prodotto da Frédéric Tcheng sulla storica maison francese presentato al Tribeca film festival 2014 a New York e uscito nelle sale italiane il 3 Giugno.

Il film è un’eccellente tributo al fondatore di Christian Dior e al chiacchierato debutto del suo direttore creativo Raf Simons, dalla nomina in seguito all’addio mediatico a John Galliano – nella primavera del 2012 – alla sua prima collezione haute couture realizzata in solo 8 settimane; un vero e proprio dietro le quinte di uno dei momenti più attesi nelle ultime stagioni della moda, ma anche uno sguardo misterioso sul passato dell’iconico brand e un omaggio ai collaboratori che quotidianamente lavorano con lo stilista, mostrando come si prepara magistralmente una sfilata in pochissimo tempo.

Una scelta che ha lasciato senza dubbio sorpresi gli addetti del settore. Simons, un belga fino ad allora stimato per la sua omonima linea di abbigliamento maschile, considerata da molti ‘minimalista’, aveva sempre tenuto un profilo pubblico basso e soprattutto, cosa più importante, non aveva mai lavorato in una casa di alta moda.

Il docu-film racconta così un viaggio attraverso gli archivi di Dior che hanno fatto da ispirazione al fashion designer, i retroscena della sua prima collezione chez Dior nelle settimane più estenuanti della sua vita. Non solo, analizza le relazioni personali tra colleghi, l’amore per il proprio lavoro e l’azienda, e l’instancabile lavoro delle sarte e cucitrici dell’atelier… insomma, una grande famiglia con un forte senso di intimità.

Un’impresa non facile quella di Raf Simons, ‘una sfida creativa’: prendere il posto di uno degli stilisti più celebri, creare, stupire. Il tutto, velocemente. E’ l’inizio della nuova avventura dello stilista originario del Belgio che ha saputo mantenere degna l’immagine dell’indimenticabile couturier francese, Christian Dior, l’ideatore del New Look’ che nel 1967, aveva rivoluzionato l’immagine femminile dopo i cinque anni bui di guerra, diventando un leader del fashion system.

Questo documentario ci permette di stabilire l’equilibro tra il glamour, l’arte e il lavoro artigianale. La genialità creativa di due uomini unita, superlativamente, alle mani esperte delle donne dell’atelier.

Un evento imperdibile per chi ama sognare nell’incantevole romanticismo del mondo Dior, tra l’eleganza e la raffinatezza della sua arte.

 

 

di Anna Rita Russo

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