La passerella si trasforma in una tenda beduina, le scenografie sono quelle tipiche del souk arabo e i colori sono per lo più caldi e coinvolgenti. L’uomo Versace è un sex simbol che ama star comodo pur non perdendo il suo aplomb da playboy.
Giacche classiche si incontrano e scontrano con pantaloni morbidi che creano movimento, i disegni foulard si rincorrono per creare un mix di colori unico, simili alle spezie mediorientali. Turbanti, sete e camicie preziose non lasciano nulla al caso, si mescolano alle icone della maison come la Medusa, donando ed inebriando l’aria di quel senso di lusso e relax.
Donatella, con questa collezione, ha voluto rievocare in passerella le scorribande di Lawrence D’Arabia a dorso del suo dromedario, ma in una chiave decisamente più pop.
di Benedetta Gandini
