Gli abiti presentati alla sfilata di Jil Sander per questa Primavera Estate 2016 riportano le divise per un esercito di giovani che prende però forme di uno stile urbano. Ci sono parka, anarok e soprattutto bermuda. La parte più interessante della collezione è quella in denim con inserti patch di tessuti stampati con piccoli fiori, stile japanese. Il modo egregio che ha Jil Sander di mixare i tessuti e gli elementi si riscontra dopotutto anche nella parte in cui usa il vinile rigido, che prende sembianze di pelle per costruire giacche e soprabiti.
Lo stile Sander in questa collezione è funzionale e in perfetta armonia con ciò che lo contraddistingue: il minimalismo e la ‘’sobrietà’’. Gli abiti risultano dinamici e energetici, perfetti per un urban man che non deve chiedere mai. La struttura dei capi è ben pensata e pratica: tasche, cinghie e cerniere su giacche e pantaloni. Quest’ultimi spesso corti, riportano alla velocità e frenesia che si respira nelle metropoli, molto underground.
I tagli e le geometrie, must del brand, sono puliti come le linee e i colori. Classici e scuri, come sempre per Sander, le tonalità si estendono dai toni del grigio, al nero, al bianco e al verde militare. Ogni capo della collezione può essere configurato e riconfigurato in più e più modi.
Non mancano gli accessori a rendere impeccabile il nostro ‘’urban fashion man’’ con zaini e borse, ma anche con scarpe stringate e robuste, dalla suola spessa.
Che dire, lo stile minimal by Jil Sander ha colpito ancora.
di Sara Ruperto