Montblanc ha trasformato l’Orangerie nel cuore dei giardini des Tulieries a Parigi in un esclusivo Bohème Moongarden in occasione della presentazione della nuova collezione di segna tempo, gioielli e strumenti da scrittura concepiti per la donna Bohème contemporanea.
Sotto le stelle del 9 luglio a Parigi, alcuni ospiti d’eccezione tra cui le Brand Ambassador di Montblanc Charlotte Casiraghi e Gwen Lun Mei. Tra gli altri invitati hanno partecipato Chiara Ferragni, Hande Kodjia, Virginie Ledoyen, Pierre Niney, Lice Taglioni, Melanie Thierry, Mona Walravens, Anna Yao, Ke Zhao. Si sono uniti a Jerome Lambert CEO Montblanc per scoprire l’elegante collezione poetica e naturale che evoca l’affascinante istero della luna.
L’Orangerie è stata allestita dagli esperti di Monblanc attraverso un percorso sensoriale che rivelava i segreti delle 12 fasi lunari le quali hanno ispirato la collezione; i pezzi erano esposti all’interno di installazioni geometriche che ricreavano il paesaggio lunare. Sotto la prima struttura impreziosita da specchi che riflettevano i dettagli e le lavorazioni della collezione inclusa la distintiva lavorazione guillochè argentata del quadrante con diamanti incastonati, questo segnatempo unico, chiamato Day and Night, riporta un’indicazione che mostra esattamente in quale parte del giorno o della notte ci troviamo.
Una seconda struttura geometrica dalle sfaccettature colorate rivela la nuova esclusiva complicazione sviluppata internamente a Montblanc, che mostra il nome di ogni luna piena invece che il normale nome del mese. All’interno del Bohéme Moongarden gli artigiani hanno mostrato agli ospiti il savoir-faire con una dimostrazione ”live” della pittura manuale e dell’incastonatura dei diamanti e dell’assemblaggio dell’orologio.
Al termine del cocktail gli ospiti si sono trasferiti in una seconda sala per gustare la cena ispirata alla luna, centinaia di candelabri illuminavano i quattro tavoli sull’erba, ognuno dei quali riportava il nome delle quattro stagioni; decorati con composizioni floreali catturavano l’essenza della stagione di riferimento, il tutto sotto un soffitto illuminato come un cielo stellato.
di Mormino Vincenzina