Non importa che l’insegna brilli nel buio della sera, basta vederla per essere spinti verso l’ingresso del locale. Aprendo la porta si viene avvolti dal profumo di specialità a stelle e strisce e dalle note di canzoni interpretate da grandi leggende della musica, mentre sui monitor vengono trasmessi video musicali del passato e dei giorni nostri. Il cameriere fa accomodare i clienti e ad aspettarli ci sono Eric Clapton, Madonna, Bob Dylan e altri grandi artisti. Forse non sono proprio loro in carne e ossa, ma cimeli come una Fender autografata, un bustino con inserti di paillette e un’armonica.
La magia dell’Hard Rock Cafe passa attraverso questi elementi, cibi americani e – soprattutto – memorabilia appartenuti a grandi stelle delle musica.
All’inizio l’idea dei due fondatori – Isaac Tigrett e Peter Morton – era quella di portare un po’ della loro America a Londra, dove entrambi si erano trasferiti. Da questa nostalgia culinaria è nato nel 1971 il primo Hard Rock Cafe.
L’inizio del legame con l’ambiente musicale si può ravvisare sin dalla scelta del nome, a quanto pare ispirato al locale immortalato sulla copertina dell’album Morrison Hotel dei The Doors. Con il tempo il ristorante londinese è divenuto un luogo di ritrovo per le celebrity del panorama musicale e dal gustare un panino all’esibirsi live il passo è stato breve. A dare il via è stato niente meno che Paul McCartney, esibendosi nel 1973 insieme al suo gruppo, i Wings.
Mentre il celebre logo era stato scelto, il menu deciso e i live bene avviati, all’epoca mancava ancora all’appello quello che forse è il vero tratto distintivo di questa catena: i memorabilia. All’inizio Tigrett aveva appeso alle pareti vecchie pubblicità di sigarette, targhe automobilistiche e oggetti del college. La svolta è avvenuta nel 1979 quando Eric Clapton decise di marcare il proprio posto preferito lasciando la sua chitarra. Una settimana più tardi si unì quella di Pete Townshend dei The Who e da lì prese il via una collezione in continua espansione e attualmente disseminata per il mondo.
L’espansione a livello globale ha avuto inizio nel 1982 con l’apertura del primo locale negli Stati Uniti, precisamente a Los Angeles. Inaugurazione dopo inaugurazione il brand Hard Rock conta oggi oltre 175 location in 55 paesi.
L’Hard Rock Cafe più grande del mondo è quello situato negli Universal Studios di Orlando (Florida), un imponente colosseo del rock.
L’esperienza Hard Rock non si è fermata solo ai Cafe e nel 1995 ha esteso il suo concetto di accoglienza anche a hotel di lusso. Il Resort di Orlando è pensato per offrire un soggiorno da superstar. La suite Graceland (nome ispirato alla celebre tenuta di Elvis Presley) è l’asso del Resort, affiancata dalle altrettanto meritevoli suite Hospitality e King. Durante il soggiorno è anche possibile creare la propria colonna sonora grazie alle opzioni “tracks, picks, and mix”. L’opzione pick consente di sfogliare un menu composto da 20 diversi tipi fra chitarre e bassi e tutto il necessario per poter suonare, la track permette di scegliere fra 3 playlist assemblate da note rock star e la mix fa trasformare gli ospiti che lo desiderano in DJ pronti ad animare la lobby.
Di Fabiana Althea Mazzariello