Il tempo ha da sempre avuto nella vita delle persone un valore intrinseco, legato alla sfera delle emozioni e sentimenti. Può essere un’unità di misura fondamentale per la nostra dimensione intima in ogni momento della giornata. Scandisce il tempo per le sfide, per le opportunità da non perdere ma soprattutto è un accessorio che completa il nostro look ogni giorno in modo sempre differente. Per l’uomo che non deve chiedere mai, l’orologio è un elemento essenziale per vari motivi. Innanzitutto perché è un accessorio identificativo e personale, utile e glamour al tempo stesso. Molti brand hanno cercato di tradurre l’esigenza costante dell’uomo di fare chiarezza guardando una semplice lancetta che gira ma nella storia solo pochi sono riusciti veramente in questo intento.
New York New York come cantava Frank Sinatra nel 1957 ha fatto da sfondo a innumerevoli leggende metropolitane, film e storie d’amore. Ma New York è anche la culla dell’alta gioielleria e orologeria, dove Tiffany&Co è il custode più antico di questa tradizione a 5 stelle. Fondatore dell’omonimo brand di lusso, Charles Lewis Tiffany, raffinato amante dei diamanti di tutto il mondo fu uno dei primi a concepire l’orologio come accessorio da sfoggiare come un gioiello.
Il primo negozio Tiffany a New York fu aperto nel 1837 in Lower Broadway. Successivamente la gioielleria si spostò al 727 di Fifth Avenue. A regolare il tempo dell’upper class newyorkese era il maestoso Atlas Watch, che scandisce la vita della grande mela dal 1853. Sin dal 1874, i prodotti Tiffany sono ideati e progettati a Ginevra, in Svizzera, patria dell’eccellenza artigianale per l’orologeria di alta gamma. Fu aperta una fabbrica di orologi di ben quattro piani, per soddisfare la domanda crescente di cipolle d’oro da taschino con movimento avanzato, che suonavano l’ora e il quarto, e di orologi spilla e da tavolo, decorati con scene pastorali e cartigli. Intramontabile è la linea di orologi CT60, ispirata al modello indossato dal presidente americano Franklin Delano Roosevelt nel 1945, che ripropone gli stessi valori di stile e durevolezza degli inizi del brand. Oltre ai sessanta modelli tutti numerati, in oro rosa diciotto carati, spiccano per i segnatempo di serie, particolari di grande raffinatezza: dalle nuance dei quadranti, con blu notturni e marroni lussuosi, ai pavè di diamanti, alle cifre in oro e argento poudrè. Abile la soluzione studiata per il modello Tiffany east west ; una cassa rettangolare, ispirata a un famoso orologino da borsetta di fine anni trenta, con le lancette disposte in modo che non si debba girare il polso per leggere l’ora. La filosofia aziendale di Tiffany è fondata sul principio “Good design in good business”: l’idea di portare bellezza e funzionalità nella vita quotidiana delle persone.
Ciò che ha contraddistinto Tiffany nel mondo è stato cavalcare le mode piegando all’arte manifatturiera dell’orologeria i principi dell’alta gioielleria.
Ma se Tiffany è alla portata di clienti di platino, teste coronate e politici, per la classe media cosa c’è? la scelta è ampia e variegata, pur sempre di classe ma più accessibile. Altanus Genève, azienda di proprietà di una famiglia del vesuviano in Campania, leader nel settore dell’orologeria di qualità. Modelli classici, evergreen e attuali, dal basic all’elite, anche unisex, con prezzi per ogni fascia di mercato, per ogni tipo di consumatore e per i collezionisti più chic.
Per l’uomo che ama il lusso e ha fatto dell’eccellenza uno stile di vita, l’orologio è la sintesi perfetta di carattere e ricercatezza.
Di Alessandra Capasso