Una dichiarazione di indipendenza quella espressa da Morato nella sua nuova campagna pubblicitaria per la collezione uomo autunno/inverno 2016/17 è presentata in occasione di Pitti 89.
I AM WHO I AM definisce un uomo sicuro di se, in una società dove ormai tabù e dogmi cadono e i confini si spostano, i generi si mescolano e gli uomini acquistano più coscienza nella moda e nello stile ricercando la propria essenza ed espressione in ciò che indossano.
Antony Morato ci racconta un uomo che non ha paura di esprimere se stesso proponendosi senza compromessi al mondo e alla società, diventando specchio della propria individualità attraverso accostamenti di materiali e ispirazioni, che attingono dai gloriosi anni ’70 quando al Maquee Club di Londra e al GBGB di New York si faceva la storia, mescolando rock e musica psichedelica le cui tracce ritroviamo nelle proposte della sua ultima collezione.
Mescolanza di generi, colori, materie e ispirazioni: bomber e parka sono in lana cotta e neoprene, nylon e velluto, le stampe sono optical, i disegni retrò.
Il bianco e il nero sono costanti che vengono percorse da azzurri delle tonalità del mare e del cielo, in un’interpretazione tutta nuova delle grafiche classiche geometriche e ipnotiche che permettono accostamenti sempre nuovi e in costante evoluzione.
Un uomo sicuro, forte, istrionico, estroso, unico, camaleontico, fotografato da Sofia Malamute a Los Angeles fra luci e contrasti che arricchiscono e veicolano il messaggio del brand.
Anche il logo si trasforma come a prender parte a questa rivoluzione, ripulendo le sue linee e spaziature, ingentilendo la sua struttura.
La strategia della campagna sarà strong, dichiaratamente social ma presente a breve nelle affissioni con maxi cartelloni e billboard, sulla stampa e nel web per una diffusione virale delle sue ultime proposte.
Di Serena Torrese