Un’azienda di famiglia nata nel 1934, tramandata di generazione in generazione, e ancora fortemente radicata nel territorio: questo rende Canali una delle eccellenze del Made in Italy. Generazioni di sarti si sono avvicendati ai tavoli da lavoro, chilometri di stoffe pregiate sono state trasformate con altrettanti forbici e aghi. Una sola la passione che i loro capi ci raccontano, una passione che prende forma dall’esperienza e dalla conoscenza di chi è cresciuto al ritmo delle macchine da cucire. La passerella ci racconta questa storia attraverso le creazioni A/I 2016-17 che sfilano durante la settimana della moda maschile a Milano. Un concetto di moda che il brand esprime come ricercata nelle stoffe ed elegante nelle forme.
Canali rivisita gli anni ’60 mediante l’uso di stampe a carta da parati, cravatte a calzino ed occhiali retrò, combinati poi a cappotti over dagli ampi revers, trattenuti ai polsini da guanti lunghi in lana e pelle che abbracciano allo stesso modo anche le giacche degli abiti slim, quasi a proteggere dagli spifferi di vento e dal gelo.
Il trench e il chiodo sono in cavallino rasato blu notte o testa di moro, i parka si infilano come maglioni e hanno zip che aprono come corolle su grandi cappucci, colli ampi a svelarci camicie in technicolor e strati di pullover in pura lana.
Le borse tornano maxi, ricche di tasche e scomparti, in morbida pelle color tortora o bruna, ripresa dalle scarpe a taglio inglese caratterizzate da vistose frange a contrasto. Il calzino è a vista, il colletto a contrasto, i passanti dei pantaloni si sviluppano orizzontalmente come gallerie, quasi ad inghiottire le cinture.
È giovane l’uomo di Canali; La sua è un’eleganza pratica ma dalla chiara provenienza sartoriale, resa meno boriosa e meno impegnativa dall’incontro di materiali e lavorazioni che la restituiscono al presente più dinamica, contaminata e certamente interessante.
di Serena Torrese