A più di un secolo dalla geniale intuizione di Einstein, è stata annunciata la scoperta delle onde gravitazionali.
L’espansione degli orizzonti scientifici ha ispirato Silvia Venturini nella creazione della nuova collezione invernale della donna Fendi, che come amazzone stellare si muove verso il futuro e con lei anche stampe, tessuti e forme.
Onde che riverberano astrattamente nei giochi di colore delle pellicce e nella scultura delle forme delle borse che, simili a meduse, sembrano vivere di vita propria, ma anche nelle scarpe-scultura che arrivano ora al ginocchio, ora alla caviglia, avvolgendo il passo di una donna astronauta.
Un occhio alle stelle ma anche uno alle spalle. Nelle stampe ritroviamo infatti motivi di ispirazione botanica, rubati ad un tessuto giapponese settecentesco completamente intarsiato.
Nello spazio al suo passare, quest’onda che altro non è che una tenue perturbazione della forza di gravità, produce una sorta di melodia ed è in questo preciso momento che si rende visibile: qui percorre le bluse in infinite e geometriche ruches, qui si propaga sui bordi, gli orli, i pizzi e ancora travolge i capispalla, le maniche, gli accessori creando vortici di colore o intense sfumature.
L’eterno divenire che ci parla delle origini dello spazio si fonde con la moda che, come mutevole creatura, si fa attraversare e ne trae sempre nuova ispirazione.
di Serena Torrese