L’enigmatico regista David Lynch nel 1990 firmò la serie televisiva Twin Peaks, mandata in onda sulla ABC e durato due stagioni. La sigla impenetrabile mostrava le montagne e i corsi d’acqua di una cittadina americana introducendo gli spettatori nel mondo misterioso, caratteristico di ogni episodio. “Who killed Laura Palmer?” si domandarono gli spettatori per un’intera estate. Spettatori che non si accontentarono mai di guardare passivamente la serie televisiva ma crearono un blog intriso di cultura grassroots che mirava a penetrare in profondità gli indizi segreti disseminati da Lynch in ogni puntata nonché le innumerevoli citazioni del mondo del cinema e della letteratura. A distanza di quasi vent’anni arriva un remake dall’america: The Killing. In tredici puntate, in onda su Fox Crime, si tenterà di riproporre -o quanto meno omaggiare- il caso unico suscitato da Twin Peaks ovvero l’ideazione di un cliffhanger così potente da rendere la serie immortale: “Chi ha ucciso Rosie Larsen?”
Marta Falcon