Carlotta Rubaltelli, blogger e creatrice di Style and Trouble, collaborerà con Gilt Magazine per il mese di Marzo e risponde in questa intervista esclusiva alle nostre domande sul mondo del Fashion:
Ciao Carlotta, ci sveli cosa ti ha spinto ad avventurarti nel famigerato mondo della Moda?
Ciao Gilt Magazine! Direi che l’amore per la moda ha sempre fatto parte della mia vita, ho sempre sognato di lavorare in questo mondo e, nel mio piccolo, pian piano sto realizzando questo sogno. Il blog è nato 4 anni fa e sicuramente è stato un modo nuovo, stimolante e molto divertente per entrare pian piano a far parte del fashion system.
Come descriveresti il tuo stile in 3 aggettivi?
È veramente difficile descrivere il mio stile con tre aggettivi, tendo a cambiare look spesso perchè mi piace sperimentare e giocare creando outfit sempre diversi e nuovi, sopratutto durante le fashion weeks! Tuttavia, posso sicuramente dire che lo stile che più mi rappresenta e con il quale mi sento più a mio agio è un “easy chic style” caratterizzato da capi semplici, abbinati a capospalla o dettagli più sofisticati, volumi diversi, jeans comodi e lunghezze midì. Sono una grande fan dell’eleganza discreta e difficilmente mi vedrete indossare abiti scollati o particolarmente audaci.
Un consiglio alle nostre lettrici: qual è l’accessorio da indossare per un look sempre perfetto?
Il mio accessorio must have è sicuramente la borsa e non posso consigliare diversamente alle vostre lettrici. Una bella borsa ha il potere di donare carattere anche al look più semplice del mondo, quindi il mio consiglio è magari quello di risparmiare sull’acquisto del ventesimo paio di jeans e di concedersi ogni tanto l’acquisto di una borsa speciale, da utilizzare per rendere unici e particolari i vostri look.
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Moda e Arte, Arte e Moda: due modi creativi di esprimersi, due modi diversi per creare qualcosa di bello, unico e particolare. Due mondi che spesso si fondono insieme prendendo ispirazione l’uno dall’altro, in un’evoluzione continua che utilizza il passato per dare vita ad elementi attuali ma che al tempo stesso trae anche ispirazione dal presente per rivisitare in chiave moderna elementi cardine delle arti precedenti.
Moltissimi designer internazionali attingono proprio all’arte, in tutte le sue forme, per creare le collezioni delle Maison più famose del mondo. A volte è un quadro, a volte un dipinto, altre volte una scultura ad ispirare la creazione di capispalla, abiti e collezioni basate su movimenti artistici quali Futurismo, Astrattismo, Impressionismo e Neoclassicismo e ancora su stili quali Barocco, Gotico, Pop-art.
Il risultato è quasi sempre un look dirompente e unico, con forme, volumi e geometrie che rivoluzionano totalmente i canoni dell’immaginario classico. Abbinamenti particolari, dettagli ricercati e tagli sartoriali unici che traggono ispirazione dall’arte rivestendosi così di stampe, forme, colori e geometrie, anch’essi di ispirazione puramente artistica.
Di certo non si tratta di look adatti a tutti, ma non tutti i look proposti in passerella lo sono a ben pensarci. Tuttavia, si parla di collezioni audaci che lanciano messaggi importanti e dirompenti, capaci di riportare alla luce tendenze passate e di far vibrare in un modo nuovo e diverso la nostra sensibilità. E’ giunto dunque il momento di rompere ancora una volta gli schemi, rimescolare le carte e ripartire dalla creatività per portare alla luce collezioni moda sempre diverse, originali e uniche, che sappiano ispirare le donne ancora e ancora nel tempo.
di Carlotta Rubaltelli | Style and Trouble