Delfina Delletrez inizia la sua carriera nel 2007 con bijoux e gioielli, scegliendo un ruolo da solista nella generazione delle donne di Casa Fendi. Vanta l’insegnamento che solo la saggezza, l’eleganza e la cultura tramandate da una famiglia di questo calibro possono impartire. Apprende l’arricchimento che nasce dal confronto, in cui la vera crescita è costruirsi un’identità autentica non soggetta alle influenze altrui seppur, come in questo caso, degne di nota.
Lo spirito matriarcale della famiglia non le ha impedito di coltivare quel suo lato tipicamente maschile che l’ha resa “anche uomo” in determinazione e coraggio, in audacia e temperamento, spronandola nelle attitudini personali e favorendo il suo spiccato estro creativo. Le sue muse ispiratrici “casalinghe” l’hanno portata ad affascinarsi al teatro e specializzarsi come costumista presso l’Accademia. Mamma Silvia le ha trasmesso il valore e l’importanza dell’hand-made e ancor più il ruolo che quest’ultimo ricopre nel lusso, nell’artigianato e nella lavorazione delle materie prime, chiavi importanti nella sua stessa declinazione professionale ed artistica.
Ma sono due gli aspetti che caratterizzano la devozione di Delfina Delletrez al gioiello: in primis la passione di Nonna Anna, che le ha insegnato come ogni gioiello possegga una storia e come questa sia in grado di contraddistinguere non solo l’abito ma anche chi lo indossa; il secondo fattore è invece da attribuirsi all’importante passaggio, nella vita di una donna, da figlia a futura mamma, la gravidanza. La dilatazione del tempo, che vede nascere in lei un altro battito a scandire la sua impazienza, placa la sua voracità nell’avere “tutto e subito”. Matura qui il desiderio di un gioiello personale, da creare senza voluttuosa fretta; scopre e assapora così l’odore acre del metallo, tanto da innamorarsene e riversarlo con note suggestive nelle sue creazioni. Le piace la non mutevolezza repentina dei gioielli, la loro non programmazione ferrea. Con la sua ricerca e la minuziosa attenzione al dettaglio aspira all’imperfezione, che diviene senza dubbio il perno della sua inclinazione artistica e che contraddistingue ogni cosa, mutando in unicità.
Dopo le Boutiques Delfina Delletrez a Roma, Londra e le esposizioni, come quella di Parigi all’Almine Rech Gallery della sua collezione HANDroid, moltissime sono le star che scelgono di indossare i suoi piccoli capolavori scintillanti: Madonna per la copertina del suo album, Drew Barrymore per un servizio fotografico sul magazine MarieClaire; così anche le bellissime Rosie Huntington-Whiteley, Elizabeth Olsen, Kendall Jenner e le made in Italy Chiara Ferragni , Anna dello Russo e la conduttrice Miriam Leone.
Del resto, come non innamorarsi di un paio d’occhi magnetici tempestati di brillanti o di “api furibonde” ghiotte di oro color miele?
di Isabella Civico