Sertum, storica casa motociclistica meneghina, ritorna oggi come brand che ridefinisce il concetto di lusso maschile.
Dalla magica velocità sospesa delle due ruote, il marchio passa alla realizzazione di prodotti altamente innovativi realizzati in fibra di carbonio: penne da collezione dall’alto contenuto tecnico e week end bag pensate per i bagagliai di auto sportive.
L’eccellenza di un Made in Italy sperimentale in grado di unire tecnologia ed eleganza in soluzioni estetiche minimali. La fibra di carbonio non è vezzo, ma scelta funzionale: leggerezza, resistenza e personalizzazione dell’esperienza con l’oggetto sono alla base del design di prodotto.
Per le penne, disponibili in versione roller, ball-point e stilografica, Sertum ha infatti pensato ad un set up personalizzabile costituito da pesi di diverse grammature, intercambiabili con una vera e propria brugola che, oltre ad evocare la legacy meccanica del marchio, garantisce massima customizzazione e quindi massimo comfort di scrittura.
La Borsa viaggio rappresenta l’apice di un prezioso progetto di ricerca: plasmare la fibra in carbonio per giungere ad un prodotto dalle linee fluide, ma decise, in un total black ideale per l’eleganza maschile.
Il fil rouge della progettualità milanese rimanda all’esperienza in assoluto più densa di significato: il viaggio. Un viaggio nell’essenza della semplicità che diviene stile esclusivo. Per l’uomo che sa guardare oltre, un Ulisse sempiterno che scrive, si appunta o disegna la mappa dei suoi percorsi, reali o immaginifici.
E se, come ci ricorda Mark Twain, “viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette”, Sertum ci spalanca un orizzonte di rottura: oltre la pesantezza accessoria dell’apparenza, verso l’idealità della leggerezza.
di Giulia Hansstein