A timeless duet: Cinema & Fashion

Moda e cinema, un legame indissolubile nato dall’esigenza di infondere carattere e personalità ai personaggi. Ciò è reso possibile grazie allo stile che i capi d’abbigliamento riescono ad infondere e donare al look. L’abbigliamento riveste un ruolo fondamentale in un film; questo è dovuto al fatto che il suo compito principale è proprio esprimere la vera essenza del personaggio che l’attore dovrà poi portare in vita.

Il periodo di maggiore influsso della moda sul cinema è stato quello degli anni Trenta, grazie all’affermazione dello star system hollywoodiano e la nascita della figura del costumista. Il cinema inteso come diffusore di mode è divenuto il paradigma di base agli occhi dello spettatore, specialmente quando nel 1948 è stato istituito il Premio Oscar ai costumi del mondo del cinema.

Dagli anni Cinquanta, con la diffusione della televisione, si è affermato il fenomeno del divismo. In questo contesto mediatico sono nate due figure femminili diametralmente opposte. Da un lato lo stile raffinato di Audrey Hepburn, caratterizzato da abiti scollati a barchetta e pantaloni da torero, come nel film “Sabrina“, o ancora da tubini neri e maxi occhiali da sole, come in “Colazione da Tiffany“. Dall’altro lato ha fatto irruzione invece in Italia il look procace delle maggiorate Gina Lollobrigida e Sofia Loren, rappresentato da abiti miseri “da popolana” presi in prestito dal neorealismo. E ancora, come non dimenticare Marilyn Monroe nel film “Quando la moglie è in vacanza“, soprattutto nella scena cult in cui il famoso vestito bianco – divenuto uno degli abiti più noti della storia del cinema – veniva sollevato da un colpo di vento sopra le grate della sotterranea.

La figura dello stilista ha così acquisito sul set notevole rilevanza, dando luce al promo-costuming: gli stilisti famosi hanno iniziato a realizzare (e donare) una collezione completa di costumi per un film, con indiscutibili vantaggi economici per la produzione.

La traduzione attuale dell’influenza della moda sul mondo del cinema è ancora molto solida e forte. Tendenze e stili nati con il grande schermo hanno trovato terreno fertile in passerella attraverso outfit revivalistici, dagli anni Venti agli anni Ottanta/Novanta. I fashion trends per l’Autunno/Inverno 2016-17 prevedono mix spettacolari e patchwork stilistici: la doppia borsa, il chiodo di pelle, i cuissard, il color panna, e ancora, le calze in lana, le borse e gli abiti ton sur ton, i cappotti “gommati”, gli occhiali da sole con lenti a specchio – o a mascherina total black – il giubbotto di jeans, lo stile cowgirl, gli orecchini scoordinati, il cappotto cheek, il colore giallo, le spalline anni 80, la camicia bianca, il matelassè, le jumpsuit e gli accessori preziosi.Decisamente un armadio molto variegato da cui poter attingere per trovare pezzi vintage ma anche ultramoderni.

Per lo shopping ci sbizzarriamo invece con acquisti ai grandi magazzini, nelle boutique di fiducia, ma soprattutto negli shop on line. Le soluzioni sono tantissime e accontentano proprio tutti i gusti; si può infatti spaziare dai brand haute couture ai capi law cost più chic.

Le proposte stilistiche più interessanti delle tendenze sopracitate sono state realizzate da Dior, Prada, Valentino, Balenciaga, H&M Studios, Fendi, Bottega Veneta, Givenchy, Burberry Prorsum, Marco De Vincenzo, Chanel, Tod’s, Gucci, Calvin Klein Collection, Lacoste, Proenza Schouler, Louis Vuitton, Celine, Rochas, N.21, Miu Miu, Stella Mc Cartney, Fay, Anthony Vaccarallo, Marni, Max Mara, Acne Studios, Sportmax, Courreges, Versace, Jil Sander, Diesel Black Gold, Ferragamo, Blumarine.

Potrete trovare tutte le collezioni delle Maison più glamour visitando il sito https://www.luisaviaroma.com/donna/catalogo/lang_IT cliccando sulla categoria che preferite visitare.

Pronte per uno shopping da Premio Oscar?

di Alessandra Capasso

 

Lascia un commento

Your email address will not be published.