E’ Natale, tempo di ascoltare favole, sogni e perché no: credere di più nelle nostre idee prendendo esempio da chi già lo fa e ci può essere d’ispirazione. Come i tre giovani elbani che dieci anni fa si sono messi in discussione per realizzare un sogno: creare profumi di eccellenza all’isola d’Elba diventando uno dei marchi più apprezzati nella profumeria di nicchia.
L’idea nasce in seguito a un giro in barca a vela davanti allo scoglio della Paolina, da cui deriva la leggenda di Paolina Bonaparte, la sorella prediletta di Napoleone. Ella era infatti solita bagnarsi nelle acque vicino alla Marina di Marciana e un giorno sognò di fare un profumo con gli odori dell’isola che lei tanto amava, migliore di quelli che riceveva da Parigi.
Ma non finisce qui, perché fu proprio vicino al famoso scoglio che fu trovato, nel relitto di una nave romana, una statuetta d’avorio che faceva da tappo ad un prezioso balsamo profumato. Questa non poteva che essere una chiamata del destino e l’inizio di un’avventura per i tre determinati giovani a capo di Acqua Dell’ Elba cui principale obbiettivo è soddisfare i clienti nei loro bisogni, creando il miglior profumo possibile, con materie prime naturali di eccellenza e procedimenti di manifattura artigianale. Tutto questo avviene nel totale rispetto dell’ambiente utilizzando solo il 2% di plastica per le confezioni che verrà del tutto eliminato il prossimo anno. Con una vasta scelta di prodotti, Acqua Dell’ Elba può contare ora ben 70 diversi tipi di cosmetici suddivisi tra profumi, creme per il corpo, dopobarba, saponi, ma anche oggetti per il bagno e non solo come salviette profumate, deodoranti per ambiente, candele profumate, teli per il bagno e accappatoi, beauty da viaggio, borse per il mare.
Gaia Ginevra Pignataro