Il look maschile presentato quest’anno in passerella è all’insegna del passato. Si celebrano le acconciature del ventesimo secolo, eliminando le chiome fluenti e sottolineando il fascino del capello corto.
Il look vincente prevede un taglio corto sui lati e sul retro della testa e lungo sul davanti, ordinato, strutturato,
ma adattabile ad ogni occasione, grazie a qualche sapiente tocco di gel. La frangia è infatti il must di quest’anno, vero e proprio accessorio con cui giocare, per sfoggiare ogni giorno un’acconciatura diversa. Portata spettinata sulla fronte, con qualche onda per chi ha i capelli mossi, la frangia addolcisce una mascella forte e dà quell’aria casual ma chic tanto invidiata a Simon Le Bon negli anni ’80. Al contrario, una frangia squadrata e portata in avanti dona virilità e grinta ad un viso troppo delicato.
Ancora, i capelli pettinati con la riga laterale e un ricciolo che ricade ad arte sulla fronte fanno molto gentleman anni ’30, sinonimo di eleganza e raffinatezza. Infine, il look cult riproposto dagli stilisti è quello sfoggiato da George Clooney sul red carpet: capelli ricchi di brillantina, come li portava John Travolta negli anni ‘70 e tirati rigorosamente all’indietro. Questo look si addice al manager in carriera, ma anche al giovane che vuole sfoggiare un appeal da bravo ragazzo. L’uomo moderno, allora, non ha che da ricercare nei modelli del passato quell’aria sobria e un po’ retrò che continua ad affascinare ancora oggi.
Federica Livio