Chi l’ha detto che in Italia il cinema va in scena solo a Venezia? Sono già ben 11 edizioni che la Festa del Cinema di Roma tiene testa alla kermesse della laguna, con ottimi risultati di pubblico e critica. Dal 13 al 23 ottobre l’Auditorium Parco della Musica ospiterà nuovamente grandi prime visioni e red carpet stellari, per una Festa dove cinema indipendente, kolossal e musica si mescolano in armonia.
Le danze verranno infatti aperte da un evento di scala planetaria: la possibilità di interagire con i protagonisti di Animali Fantastici e dove trovarli, il film che riporta in vita il mondo magico creato dall’autrice di Harry Potter, J. K. Rowling. Anche se non inserito nel calendario ufficiale del festival, il fan event farà sicuramente da trascinatore di folle.
Nella sezione ufficiale spicca il nome di Oliver Stone, presente alla Festa con Snowden. Il regista di capolavori come Platoon e Nato il quattro luglio ha infatti firmato un thriller su Edward Snowden, l’uomo dietro allo scandalo delle attività illegali dell’NSA.
Altro regista acclamato del Cinema Internazionale e in arrivo a Roma è Stephen Frears. La sua vena caustica ha fatto vestire a Meryl Streep i panni di Florence Foster Jenkins, regina dei salotti dell’alta società newyorkese di fronte al più grande imbarazzo della sua vita.
A proposito di attrici da Oscar, Nicole Kidman sarà presente con due film, Lion di Garth Davis, ambientato in India e con protagonista il Dev Patel di The Millionaire, e Genius di Michael Grandage. Quest’ultimo vanta un cast stellare – da Jude Law a Colin Firth, da Laura Linney a Guy Pearce – ed è presente nella sezione Tutti ne parlano, ricettacolo di titoli che già hanno smosso l’attenzione di pubblico e critica.
Sul versante italiano, Michele Placido porta in scena 7 minuti, sullo scontro fra artigianato italiano e grandi multinazionali, mentre Francesco Patierno si affida al beniamino delle fan Benedict Cumberbatch per narrare la Napoli del dopoguerra in Naples ’44.
Molte le star che si fermeranno a rispondere alle domande di Incontri ravvicinati: da Tom Hanks, al quale è dedicata anche un’intera retrospettiva, a Bernardo Bertolucci, da Roberto Benigni a Viggo Mortensen.
Fra retrospettive in odor di elezioni presidenziali americane (Lincoln di Steven Spielberg e Nixon di Oliver Stone su tutti) e omaggi a grandi scomparsi come Gregory Peck e Michael Cimino, la musica pervaderà la Festa, dentro e fuori. Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, racconterà al pubblico come i film hanno cambiato la sua vita e la sua carriera, mentre gli inossidabili Rolling Stones faranno ballare la sala con il documentario The Rolling Stones Olé Olé Olé!: A Trip Across Latin America. Ciliegina sulla torta: Ritmo sbilenco. Un filmino su Elio e le Storie Tese, il documentario con cui Mattia Colombo racconta il lato “oscuro” – e sempre sardonico – della Band culto italiana.
Che siate amanti dell’introspettivo, del thriller o delle canzoni intramontabili, non ci resta che augurare buona Festa del Cinema di Roma a tutti!
di Martina Faralli