Alla riscoperta del jazz, del blues e di un sound di altri tempi in chiave moderna. E’ questo che si propone di fare Norah Jones dai tempi in cui la sua Don’t Know Why è diventata un successo planetario. In un mondo come quello della musica, dove per la maggiore vanno ritmi molto più pop, dance ed electro, Norah è la voce fuori dal coro per un pubblico attento più ai dettagli che ai trend del momento.
Norah Jones sbarca a Milano l’8 novembre, in una cornice magica come quella del Teatro degli Arcimboldi, dove presenterà il suo ultimo album, Day Breaks, pubblicato appena un mese fa. Un ritorno alle origini per la Cantautrice statunitense che quest’estate si è ripresentata al pubblico con il singolo Carry On.
Sei album più tardi dal suo secondo grande successo Come Away With Me, che è valso la vittoria di ben cinque Grammy, la Jones ha imparato una lezione importante. Il successo va e viene, ma la musica resta. Se il primo album ha conquistato il pubblico di massa, gli ultimi suoi lavori sono stati per una nicchia di fan del genere.
Questo ritorno alle basi della musica non è necessariamente un male per la cantante, che è riuscita comunque a lasciare il segno tanto da partire con un mini tour mondiale. Oltre alla data milanese, sarà anche a Padova il 9 novembre al Gran Teatro Geox.
Entrambi i concerti hanno registrato il tutto esaurito segno che, nonostante non sia più all’apice della sua carriera, è comunque riuscita brillantemente a conquistare attraverso la sua musica. Sei album non sono di certo pochi per una cantante entrata nel mondo dello showbusiness nel 2002 e che, nonostante la spietata concorrenza, riesce ancora ad affascinare con il suo avvolgente sound.
di Roberta Marcianò