Uscirà nelle sale cinematografiche il 18 Novembre 2016 il nuovo film di David Yates, Animali fantastici e dove trovarli. Si tratta di un vero e proprio spin-off (il primo di tre), ovvero un’opera realizzata partendo da un’opera madre che mantiene l’ambientazione originaria, estrapolandone però i personaggi marginali e rendendoli protagonisti assoluti.
Chi meglio di David Yates, celebre regista britannico, poteva assumersi l’incarico di riportare sul grande schermo una storia di magia? Ricordiamo che il primo incarico di rilievo per Yates è stata proprio la regia del quinto capitolo della saga di Harry Potter. La Warner gli ha successivamente affidato la regia del sesto e settimo, nonché dell’ultimo capitolo della stessa Saga. Sempre nel 2016 ha diretto il film Tarzan, assunto ancora una volta dalla Warner Bros.
Si è parlato prima di spin-off, termine che non ha nulla a che vedere con i sequel, i prequel e i remake. Animali fantastici e dove trovarli è l’adattamento cinematografico del libro scritto dalla Rowling, autrice dell’intera saga di Harry Potter. Si potrebbe parlare più precisamente di pseudobibluim, ossia di un libro mai scritto. In questo caso, il testo si propone come uno degli oggetti di studio nella saga di Harry Potter, scritto da un autore immaginario, ovvero Newt Scamandro, nel film Scamander, interpretato dal magnetico Eddie Redmayne. Un libro di Magizoologia, la disciplina che in Harry Potter studia tutte le creature magiche, e che è obbligatoria per tutti gli studenti che frequentano il primo anno ad Hogwarts.
Siamo a New York, nel 1926, settant’anni prima dell’inizio delle vicende di Harry Potter e dei suoi compagni. Il giovane britannico Newt Scamander, Magizoologo, si reca al Congresso Magico degli Stati Uniti d’America per un incontro molto importante. Compagna di viaggio del nostro protagonista è una valigia. Cosa ci sarà di così strano e affascinante in una valigia? Il semplice fatto che non si tratta di un comune bagaglio, bensì di una valigia colma di creature straordinarie e, appunto, fantastiche. Una sorta di rimando alla borsetta magica della tanto amata Mary Poppins. Un bagaglio modesto all’apparenza, ma in grado di ospitare una quantità inimmaginabile di cose.
Accade però una cosa non prevista: alcuni di questi esseri magici, e i loro rispettivi habitat, riescono a scappare dalla valigia di Newt Scamander, che funge da catalizzatore. La fuga delle creature provoca il caos, andando a minare fortemente gli equilibri tra il mondo magico e quello non magico, il mondo dei babbani appunto.
Si è detto precedentemente che l’autore del libro sul quale – a distanza di settant’anni – studierà il nostro Harry è Newt Scamander, interpretato dal premio Oscar Eddie Redmayne; forse questo può essere già un grande incentivo per correre al cinema e restare incollati allo schermo, rapiti dall’estrema bravura di Redmayne e della sua capacità di interpretare ogni personaggio con risultati perfetti. Eddie è una scoperta per il mondo del cinema, un dono, è un’artista decisamente poliedrico, introverso ed eccentrico al tempo stesso.
La missione di Newt è quella di raggruppare le creature fantastiche e di proteggerle. Ma Newt è anche un accanito idealista, convinto che queste stesse creature possano convivere con il resto del mondo se venisse applicata loro la giusta educazione. Il rapporto di quest’ultimo con i suoi animali fantastici è protagonista dell’intera pellicola, con un tocco di comicità resa alla perfezione da Redmayne, che in ogni situazione risulta fuori dalle righe, magico, geniale, eterno bambino.
La storia si svolge in un lasso di tempo limitato: un paio di giorni durante i quali accade l’impossibile, e i quattro personaggi, apparentemente molto diversi fra loro, arrivano ad unirsi e a condividere la medesima situazione. In particolar modo Tina, sorella di Queenie, cambierà profondamente la personalità di Newt, facendo sì che impari ad instaurare rapporti con gli esseri umani e non solo con i suoi animali. Il babbano di Animali fantastici è invece Jacob, in parte causa della fuga delle creature dalla valigia magica.
Antagonista all’apparenza di Newt Scamander è Percival Graves, interpretato dall’attore irlandese Colin Farrell. Percival Graves è il Direttore della Sicurezza Magica di New York, e il suo compito è quello di dare la caccia a Scamander facendosi guidare dal caos che generano le creature magiche scappate dalla valigia.
Per la prima volta anche Colin Farrell si trova a recitare nei panni di un mago. Il suo personaggio è uno dei più misteriosi all’interno di questo spin-off, nonché uno dei maghi più potenti. Percival Graves è infatti catalogato come antagonista di Newt Scamander, ma solo all’apparenza, in quanto aleggia un velo di mistero attorno a questo personaggio, che potrebbe semplicemente essere visto come una sorta di paladino della giustizia piuttosto che come cacciatore cattivo. Un ruolo che si sposa alla perfezione con l’aspetto supremo di Colin Farrell e con la sua allure elegante, accentuata ancor di più dallo stile anni ’20 dei costumi di scena.
La punta più alta di mistero e curiosità riguardante l’uscita di questo film, sarà scoprire effettivamente che tipo di legame intercorrerà tra il personaggio di Eddie Redmayne e quello di Colin Farrell. Percival Graves è davvero il cattivo della storia o dietro quello sguardo immobile e freddo si nasconde un animo gentile? Del resto, un po’ come il Professor Piton, visto come uno dei più grandi nemici di Harry Potter fin dall’inizio della saga, e rivelatosi poi uno dei più accaniti aiutanti e protettori del nostro maghetto.
Una certezza c’è: la scelta del cast non deluderà il pubblico, visto il grande successo già guadagnato in precedenza dagli attori. Animali fantastici e dove trovarli riuscirà a catturare l’attenzione di tutto il pubblico, con la speranza che per un paio d’ore si riescano ad abbandonare i problemi della vita quotidiana per lasciarsi trasportare in un mondo magico, nel punto più estremo dell’immaginazione.
di Sara D’Aniello