Una casa alternativa, dal design minimal e dallo spirito eco-friendly: questi i principi dello Studio Kraaivanger (con base in Olanda), che dimostra a pieno la qualità di un progetto a basso impatto ambientale che si presenta con un gusto estetico di alto livello.
Il focus dello studio di progettazione – insieme ad un team ben assortito composto da Dura Vermeer, DGMR, Giesbers & Van Der Graaf B.V. e Itho – è quello di ottenere un’abitazione che sia autosufficiente, funzionale e bella. Il must in questo caso è la capacità di immagazzinare energia durante i mesi più caldi per essere efficiente ed autonoma per tutto l’inverno.
Associando l’esigenza portante del concept all’area olandese, si comprende come l’impatto dell’acqua sia influente per la realizzazione di questa idea. Il prototipo ottenuto è stato dunque definito come una casa galleggiante, dove proprio l’elemento dell’acqua riveste il ruolo di protagonista e di ambientazione basilare.
La casa possiede inoltre una intelligente flessibilità, che le permette di ruotare in direzione del sole per raccogliere calore attraverso la facciata in vetro, ma anche di proteggersi grazie alla facciata retrostante attraverso un guscio isolante.
Gli interni sono di altissimo design e di affascinante eleganza nordica; la zona giorno è ubicata al piano superiore, dove andrà a collocarsi anche l’aria calda una volta in circolo. Le finiture sono state realizzate in legno ecologico, con giardini verticali (decorativi e funzionali al tempo stesso) che portano a loro volta grandi vantaggi energetici e risparmio.
Il progetto dello Studio Kraaivanger, pur avendo raggiunto un livello di quarta dimensione, non è certo fermo qui, ma resta aperto a nuovi sviluppi tecnologici futuri.
di Silvia Fabris