L’uomo ai tempi di George Brummell e di Oscar Wilde era un dandy raffinato ed elegante. Dalla metà dell’800 fino ad oggi, la concezione dell’eleganza e dello stile maschile è cambiata con qualche leggera metamorfosi nel guardaroba, decisamente più fast & easy.
Se nell’epoca dell’abbondanza e dell’opulenza ottocentesca il panciotto, il tight e più avanti il frac, dettavano legge in fatto di moda maschile, ad oggi lo stile sporty regna sovrano, per ogni età e per tutti i gusti. Anche sul grande schermo la moda maschile ha influenzato intere collezioni di stilisti. Direttamente da La febbre del sabato sera con la discomusic, lo stile pop di John Travolta ha conquistato Hollywood e il mondo intero.
Il giubbotto in pelle più famoso della storia del cinema comparso in Grease, ha stregato il fashion system per anni. E ancora, il Re del glam rock David Bowie, con i suoi iconici pantaloni a zampa e le estrose e colorate camicie a voile al maschile, ha letteralmente rivoluzionato il mondo della musica dal punto di vista estetico. Insomma, la virilità nel corso degli anni ha subito un mutamento fondamentale nel settore del fashion.
Ma il quesito attuale è: l’uomo di oggi è più homo videns o homo sapiens? C’è persino chi parlerebbe, con la diffusione dei mass media e della cultura dell’immagine, di homo aestheticus. La risposta è ovvia, ma non si direbbe che nella società odierna la cultura non faccia la sua parte. Il fenomeno del vintage, ormai da tempo, è esploso in tutti i settori con la riscoperta dell’antiquariato e dell’artigianato home made. Tutta una serie di prodotti destinati al tempo libero e allo shopping di alta gamma. Il legame tra moda e tempo, dunque, sembra non spezzarsi mai data l’infinità artistica.
L’Uomo Gilt, a Gennaio riscopre la sua anima romantica e decisa, si allena in palestra con stile, senza mai dimenticare di essere al passo con le tendenze, sfoggiando così look sportivi all’ultimo grido, da indossare nel tempo libero e, perchè no, anche in ufficio. Cari signori, dite addio a bermuda, pantaloncini, canottiere e t-shirt. OUT! Optate per completi passpartout: tute abbinate a scarpe da ginnastica o sneakers, polo e gilet trapuntati, giacche sportive e pull dal taglio slim da abbinare a pashmine in cachemire.
Il cappotto color cammello è il must have della stagione come anche il piumino, colorato e a stampe. Tessuto del momento, il tartan. Lo scottish style scende in pista con giacche e pantaloni. Lo stile sporty la fa da padrone. Anche in montagna il diktat è sempre lo stesso: tute da sci, completi iper colorati, scaldacollo e occhiali da sole in stile Guerre Stellari per gli uomini più estrosi, stivaletti in pelle e interno in pelliccia, polacchine e stringate a go go per il tempo libero. Gli accessori vedono la prevalenza di borsoni, shopping bag con maniche, zaini e valigie morbide.
I brand di alta gamma e quelli più commerciali hanno proposto queste tendenze diversificando molto il target e gli stili. Superga, LaCoste, Tod’s, Eredi Pisanò, Abercrombie&Fitch, Dolce&Gabbana, sono solo alcuni dei più influenti.
Dallo sporty in versione hi-tech fino all’eleganza minimal e sofisticata dello street style dal sapore alternativo e basic. Prossimamente potrete visionare le ultime tendenze nel corso degli eventi dedicati alla moda maschile: Pitti Firenze, dal 9 al 13 Gennaio, e la Settimana della Moda Uomo dal 13 al 17 Gennaio. Vedremo il new formal e gli stili più avantgarde che esprimono l’eclettismo del guardaroba maschile contemporaneo.
Come sempre non perdete l’appuntamento mensile con lo shop on line più cool, visitando i siti https://www.luisaviaroma.com/uomo/catalogo/lang_IT/listid_TRAL http://www.yoox.com/it/uomo/shoponline?dept=gm171sld
Che il tocco Gilt Wardrobe sia con voi!
di Alessandra Capasso
