Già dal titolo l’ex direttrice di Vogue e da sempre icona di stile ed eleganza Carine Roitfeld, confessa la sua attitudine all’essere irriverente e vicina a progetti tutt’altro che canonici. Quello che ad esempio si annovera come la causa del suo licenziamento, è la collaborazione con lo stilista e amico Tom Ford al servizio fotografico scandalo in cui alcune bambine posavano e (s)vestivano tra le patinate della rivista francese. Sarà anche esuberante, ma di sicuro disponibile e aggraziata con i fans che il 16 gennaio si accalcavano all’entrata dell’Armani Libri di via Manzoni per la presentazione del suo Irreverent, appunto. Non ha risparmiato sorrisi e non è stata stretta nel rispondere alle tante e timide domande che tutti i giovani fashion-addicted le ponevano dopo aver acquistato il suo libro, desiderosi di farlo autografare e per 2 minuti poter scambiare due commenti con la loro beniamina. Edito da Rizzoli International, realizzato in collaborazione con il critico Olivier Zahm e Alex Wiederin, direttore creativo di Vogue Hommes International. Non è una biografia, ma un racconto che delinea la figura di uno dei personaggi più influenti del fashion system. Una raccolta di immagini, di servizi fotografici di ritagli di vita che la Roitfeld ha voluto mostrarci in questo libro.
Si presenta colossale tra i banchi della libreria custodia multicolor che risalta il grande formato della scritta in bianco, all’interno invece total black, quasi a voler anticipare confessioni pericolose per il mondo della moda.
Lydia Cavaliere