Il successo e l’amicizia possono coesistere? La concorrenza in campo lavorativo non rovina i rapporti? Non è di certo il caso di Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, due celebri attori che dopo tanti anni di conoscenza e di partership (ben sei!), vivono ancora in simbiosi sia sul palco che nel privato.
Il loro nuovo successo? “Serial killer per Signora”. Una frizzante commedia musicale tratta dal racconto di William Goldman e che vede lo stesso Guidi in veste di regista. Un detective, un attore disoccupato, e un omicidio: tutto questo andrà in scena dal 23 marzo al 9 aprile sul palco del Teatro Manzoni di Milano. Ecco cosa ci raccontano i due protagonisti.
Uno spettacolo divertente e intraprendente al tempo stesso! Cosa c’è di speciale in “Serial killer per signora” e quali sono gli aspetti più curiosi?
Gianluca Guidi: Un testo ben fatto e le splendide musiche realizzate da Douglas J. Cohen, paroliere al tempo stesso. E’ un’interessante storia da raccontare con quattro protagonisti, una “commedia corale” che coinvolge un detective, un assassino, una mamma, le vittime, e una ragazza che si fidanza con il detective. Ma non per forza deve essere qualcosa di speciale. E’ una storia da raccontare.
Due parole per descrivere Giampiero Ingrassia?
Gianluca Guidi: Giampiero è molto simile a me per certi versi, per come vediamo la carriera, il mestiere che svolgiamo e come lo affrontiamo. Amicizia è un termine che mi fa pensare a lui, siamo legati da tantissimi anni, viaggiamo insieme, anche se non dormiamo nella stessa stanza.
Giampiero Ingrassia: … e non ascoltiamo la stessa musica!
Guidi: Lui ama il rock, io adoro il jazz; dunque, come diceva Luciano Salce, “siamo agli antilopi”. Comunque è un piacere poter lavorare con un amico, avendo sempre il rispetto l’uno per l’altro, senza prevaricare mai.
Capovolgo la domanda
Ingrassia: Ovviamente non posso fare a meno di parlare dell’amicizia che ci lega. Inoltre adoro la sua ironia e la sua eleganza; lui è nato elegante, può camminare sul fango e non sporcarsi! Ecco, questa è una cosa innata. Lavorare con Gianluca è molto stimolante e ci divertiamo molto in scena.
Fra tutti i personaggi che ha interpretato nel corso della sua carriera, è rimasto particolarmente legato ad uno di essi?
Ingrassia: “Madama Butterfly” (ride)
Guidi: (ride) io facevo Pinkerton!!!
Ingrassia: Alla fine tutti i personaggi ci lasciano qualcosa, tu lasci un pezzettino di te in ciascuno di loro se lo hai affrontanto con cuore, con coscienza, e se ti sei divertito. Tutti sono stati importanti, dagli iniziali ruoli minori fino a quelli più attuali.
di Federica Giampaolo