Può un oggetto evocare così prepotentemente la potenza del lusso? Si, se si tratta del B.zero1 Design Legend, l’ultimo gioiello nato in casa Bulgari dall’ispirazione delle geometrie sovrapposte del Colosseo. È dall’incontro di creatività e design che si arriva alla progettazione di un anello che porta la firma di un genio innovativo e brillante in tutte le sue sfaccettature, l’architetto e designer Zaha Hadid, colei che ha rivoluzionato il concetto di architettura, preferendo le linee morbide a quelle geometriche.
L’architettura fluida e le simmetrie dell’anfiteatro Flavio, patrimonio dell’umanità e struttura di rara bellezza, hanno influenzato nel 1999 la casa Bulgari nella creazione del B.zero1, un anello dal design talmente innovativo che fu in grado di rivoluzionare i dettami della gioielleria classica. Rivolgendosi a coloro che hanno la grinta necessaria per essere ciò che vogliono, il nuovo B.zero1 Design Legend è il perfetto connubio tra il tipico design geometrico che caratterizza Bulgari e la potenza creativa delle linee fluide e della forme ariose dell’architetto Hadid che, mescolandosi con la potenza architettonica del Colosseo, hanno dato vita a un gioiello senza tempo.
I confini stilistici del gioiello classico lasciano spazio ad una nuova idea di originalità e creatività così potente da permettere la realizzazione di un oggetto prezioso e anticonformista in grado di abbattere qualsiasi barriera. La collezione B.zero1 è composta da tre creazioni: l’anello a quattro fasce in oro rosa, con la sua versione più sottile a tre fasce in oro bianco e rosa. L’originale anello che unisce il tubogas e il doppio logo Bulgari viene modificato nella parte centrale da Zaha Hahid per acquistare più movimento, grazie alle fluttuanti onde d’oro che scorrono sulla superficie, in contrasto con i due anelli piatti che la racchiudono.
La particolarità è tutta qui: il movimento curvilineo sembra infinito. La capacità di infrangere gli schemi si ripete con il singolare B.zero1 l’errore perfetto, una delle ultime creazioni nate nel 2016, ma realizzato come secondo prototipo oltre 16 anni fa, che combina le tre tonalità di oro.
Oggi come nel 1999, la scelta ricade su un B.zero1 quando si predilige una classicità che mai rinuncia ad un tocco originale. D’altronde, stiamo parlando di una vera icona universale nel mondo della gioielleria!
di Federica Senatore