Dal 4 al 9 aprile si è tenuto il Salone del Mobile a Milano, dove abbiamo potuto ammirare tutte le novità per l’arredamento. Tra le varie aziende presenti, anche IDI STUDIO, che quest’anno ha esposto i suoi progetti al Fuori Salone presso l’Hotel Nhow in Via Tortona 35. Ho incontrato Alessandro Repetto, designer per IDI STUDIO e ideatore della collezione ÂME, dove la stanza da bagno si trasforma in una elegante SPA.
IDI STUDIO è un progetto partito da tuo padre. Da dove nasce l’idea?
Mio padre Ernesto è una persona molto eclettica, fantasiosa, amante del bello e di tutto ciò che è innovazione. Fin da giovane si è appassionato ai mobili, di qualunque epoca e stile, e col passare degli anni si è fatto una cultura molto ampia sugli stili, le tecniche produttive, e le varie essenze di legno che venivano e vengono impiegate nella loro creazione. Nel 2008 nasce IDI STUDIO, Italian Design of Interiors, azienda che progetta, disegna e crea mobili e complementi d’arredo utilizzando principalmente essenze di legni pregiati come teak, rovere e noce.
Immagino che la passione di tuo padre sia diventata, con il tempo, anche la tua; ma cosa ti ha fatto capire che volevi entrare a far parte di IDI STUDIO?
Da sempre la mia passione è quella di disegnare. Disegnavo qualunque cosa, in qualsiasi momento. Per questo motivo nel 2011 mi sono laureato in Design degli interni al Politecnico di Milano; non vedevo l’ora di poter entrare a far parte dell’azienda e dare il mio contributo nella parte creativa! Oggi, insieme ad altri 5 designer, disegno e progetto oggetti e interni.
Che aggettivi useresti per descrivere l’azienda e la sua filosofia?
Eclettici, perché amiamo spaziare tra stili, progetti e idee di qualunque genere. Giovani, perché ci rivolgiamo ad un pubblico attento alle nuove tendenze, ai materiali innovativi, di qualità ed ecosostenibili. Innovatori, perché siamo una delle poche aziende in Europa che lavora con tecniche artigianali classiche, il legno massello e altri materiali innovativi. Ecosostenibili, perché da sempre utilizziamo solo legno di provenienza controllata dall’ente FSC, Forest Stewardship Council, che certifica che tutto il legno da noi utilizzato è di recupero o proveniente da aree di forestazione controllata. Professionisti, perché collaboriamo con designer e architetti di tutte le generazioni e nazionalità come italiani, francesi, olandesi e inglesi, e ci interfacciamo con mercati europei, asiatici e americani, fornendo sempre un prodotto di alta qualità.
Dove trovi l’ispirazione per le tue creazioni?
Vengo ispirato da tutto quello che mi circonda. Sono stimolato ogni giorno scoprendo cose nuove, luoghi, culture e persone, osservando oggetti, ambienti, interni, materiali e colori che vedo intorno a me, nei miei viaggi, quadri, abitazioni, fotografie del passato o film, e penso subito a come utilizzarli in qualche progetto.
Per lavoro sei spesso in Indonesia, come mai proprio questo posto?
In Indonesia si trova la nostra sede produttiva di mobili e complementi in legno di teck, e lì vengono realizzati i miei progetti.
Progetti futuri?
Al momento stiamo lavorando ad un progetto molto ambizioso firmato da un architetto inglese. Stiamo realizzando tutti gli arredi interni per una catena di ristoranti a Dubai chiamata Lock Stock and Barrel. Il primo locale, aperto l’anno scorso, ha da subito riscosso un enorme successo; per questo motivo la proprietà ha deciso di aprirne un secondo, e farà nuovamente realizzare tutti gli interni e gli arredi da IDI STUDIO. A settembre, al Salone Internazionale della Ceramica per l’architettura e dell’Arredo Bagno del Cersaie di Bologna, presenteremo le nostre nuove proposte per l’arredo bagno e un nuovo progetto che avrà come protagonisti lavabi, piatti doccia, boiserie e vasche realizzate in solid surface, completamente personalizzabili per forme, dimensioni e colori.
Ringrazio Alessandro per l’interessante chiacchierata e la grande disponibilità!
di Valentina Bagnasco