Proprio come in fila per la firma di un best seller, il 18 maggio dalle 18, Job Smeets e Stefano Giovannoni hanno accolto chiunque volesse farsi autografare una creazione Qeeboo. Soprattutto i fan. L’evento presso l’hub milanese dello shopping internazionale Excelsior di Milano è stato sicuramente da non perdere: Job Smeets meets i fan.
Job Smeets e Nynke Tynagel hanno fondato Studio Job nel 2000. Lo studio è stato pensato con uno “spirito rinascimentale”, in cui tecniche tradizionali e moderne si combinano per produrre oggetti unici. Il duo di progettazione ha all’attivo decine di mostre personali. Le loro sculture, iconiche e giocose, sono popolari tra i collezionisti. Proclamato uno tra i team di progettazione più influenti dal financial times, Studio Job è specializzato nella creazione di opere personali e stravaganti nei dettagli.
Dunque Studio Job, dove Job Smeets incontra i fan. Questa sarà inoltre l’occasione buona per scoprire i prodotti Qeeboo. Nato nel 2016, Qeeboo è cuore e mente di Stefano Giovannoni, uno dei designer italiani più di successo, nonché firma gloriosa di molteplici prodotti-icona di Alessi e, di recente, responsabile dell’allestimento di Giro Giro Tondo, edizione 10 del Triennale Design Museum.
Nel corso dell’ultimo anno, il design-boom ha accompagnato Stefano e il gruppo di designer che fanno parte del team, nella strategia di pianificazione e commercializzazione del prodotto per il debutto del Qeeboo, un marchio di progettazione di nuova generazione che mira a produrre mobili e oggetti in plastica ad iniezione a prezzi accessibili.
Il fondatore di Qeeboo ha scelto il variegato gruppo di designer non solo in quanto amici fidati da anni, ma anche perché al centro delle loro pratiche ognuno è tecnicamente in grado di mostrare poeticamente un forte racconto, attraverso forme spiritose che offrono un livello elevato di valore emotivo.
Tra le proposte: sgabelli-coniglio, sedie-fiocco, e il nuovissimo Kong, un fermo immagine del gorilla cinematografico mentre regge una torcia elettrica. E inoltre, Killer, Mexico e Flash. Rispettivamente un portaombrelli a forma di squalo, un teschio tatuato in versione tavolino-lampada-vaso, e una torcia elettrica (di nuovo) con la particolarità di sostenersi a mezz’aria sul suo stesso cono di luce, ovviamente solido. Tutti e tre firmati da Studio Job.
di Marta Da Lio