Non c’è dubbio: le sfilate maschili delle ultime settimane hanno dimostrato che la moda prende sempre più ispirazione dalla strada e dagli elementi che la caratterizzano.
GCDS, per esempio, propone il clima delle assolate città della West Coast: shorts con bordature e righe, giacche a più strati, t-shirt body e camicie da bowling con fantasie floreali. Colori vivaci come rosa confetto, rosso, lilla si alternano a tinte più tenui e neutre (kakhi, cammello, bianco e nero); il tutto realizzato su denim, cotone, tyvek e tessuti tecnici. Dettagli di spicco: calzini alti e berretti con la visiera, insieme ad impermeabili dall’effetto plasticato.
Anche Marcelo Burlon County of Milan prende ispirazione dal mondo urbano, in particolare quello degli amanti della tavola da strada come lo skate o da mare, ossia da surf. Stampe tropicali, blocchi grafici, righe e geometrie forti spiccano su camicie, pantaloni e bermuda lunghi dai tagli rilassati; il nero incontra bianco, rosso, arancio e giallo, insieme a colorazione dégradé sui toni azzurro, verde acqua e blu. I tessuti utilizzati sono nuovamente tecnici, oltre a cotone e denim. I piedi vestono slip-on con calzettoni lunghi, stivaletti e sneakers.
Il tema del surf sfila ugualmente per Palm Angels, che usa parka, field jacket sopra a camicie boxy, cargo oversize, pantaloncini, minigonne e tute scuba. Il motivo della palma si ritrova sia in versione micro, donando ritmo, sia macro, diventando assertivo. I capi sono realizzati in nylon, tela, gabardina e cotone. I surfisti di Palm Angels racchiudono rabbia e rivoluzione nelle proprie figure, a dimostrare grande forza ed energia.
Ed è proprio la vitalità e la durezza della strada e degli altri elementi urbani che porta sulle passerelle questa nuova eleganza: it’s time for Street Chic!
di Maria Giulia Gatti