Uno dei più tragici momenti della storia americana approda sul grande schermo con la regia di Mario Van Peebles. Si tratta del film “USS Indianapolis“, un lungometraggio forte e avvincente, che rievoca la storia di uno dei più temuti incrociatori che durante la Seconda Guerra Mondiale ebbe il compito di portare a termine una missione top secret: trasportare l’uranio utile alla creazione di Little Boy, la bomba che verrà poi sganciata su Hiroshima. Ma non tutto andrà secondo i piani. Morti, dispersi, squali e una violenta accusa che ricadrà sul capitano McVay, interpretato nel film dal noto Premio Oscar Nicolas Cage.
Una rievocazione da molti giudicata come “spettacolare”, “epica” e “magnifica”, non è riuscita in definitiva a convincere tutti. I dettagli del periodo storico non sempre sono curati a dovere, gli effetti speciali sono spesso considerati “scoraggianti” e il New York Times parla di “mancanza di sottigliezza“. Ciò che però va sottolineato è il coraggio con cui Mario Van Peebles ha deciso di affrontare un argomento delicato per gli Stati Uniti, riportare alla mente degli americani una delle più sofferte e note missioni suicide non è facile, ci vuole attenzione ma sopratutto rispetto.
Il cast, oltre a Mr Cage, comprende Tom Sizemore (“Reach Me- La strada per il successo“), il giovane Matt Lanter (noto per aver recitato nella celebre serie tv “90210“), Thomas Jane (“Original Sin“) e James Remar (conosciuto sia per i suoi ruoli al cinema, “X-Men” o “Transformers 3“, sia nel piccolo schermo, “Grey’s Anatomy“, “Sex and the City“).
Nonostante da molti anni Hollywood si sia rivelata interessata a questa vicenda solo ora si è riuscito a mettere in piedi un vero e proprio film: triste ma vero e con un’incredibile interpretazione di Nicolas Cage. Buona visione!
di Federica Giampaolo