La città di Venezia è da sempre meta prediletta e fonte d’ispirazione per artisti e visitatori da ogni ogni parte del mondo. Da anni ospita l’atelier e la dimora del pittore franco americano Roger de Montebello. Classe 1964, originario di Parigi, per la prima volta è presente in Italia con una mostra personale “Ritratti di Venezia e altri ritratti” al Museo Correr in piazza San Marco, sino al 10 settembre 2017.
L’esposizione raccoglie ben 389 opere dell’artista appartenenti a tre tematiche principali di ricerca: una serie di vedute veneziane di grande formato, una sequenza di ritratti di amici e conoscenti, e infine, piccoli quadri sulla corrida spagnola. Roger de Montebello possiede una solida formazione accademica, e come i più grandi artisti “va oltre”: le sue opere dal substrato metafisico sono al confine tra tradizione e impressione en plein air; così, con estrema sensibilità, riesce a catturare sulla tela un momento sfuggente, irripetibile.
Il curatore della mostra, lo storico dell’arte francese Jean Clair, dice del pittore, “Cosa può fare la pittura? Può forse opporsi così indifesa, debole e lontana, agli innumerevoli mostri del presente? Montebello non si è nemmeno per un istante posto il problema”. In poche righe, offre una sintesi della personalità artistica di Roger de Montebello, che prende spunto dalla natura, dal dato reale, per poi creare un’ atmosfera onirica che si allontana dalla realtà, pur rimanendo ancorata ad essa .
di Valentina Galeazzi