Giunti alla 74^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il concorso si apre con un film di Alexander Payne, “Downsizing”, il cui attore principale è proprio l’americano Matt Damon.
Il film è ambientato in un futuro non troppo lontano, in cui la soluzione all’enorme consumo di energia del pianeta sembra essere una nuova sperimentazione: gli esseri umani che si sottopongono a questo processo si vedono rimpiccioliti, per un tempo determinato, di circa un ottavo. È proprio questo il cambiamento a cui si vuole sottoporre una coppia in crisi; la moglie (interpretata da Kristen Wiig) rinuncia, però, all’ultimo momento alla procedura e, quindi, per il protagonista inizia una nuova avventura nella piccola cittadina di Omaha, in Nebraska.
Ma questa non è la sola pellicola in cui Matt Damon concorre. Diretto, infatti, dall’amico George Clooney in “Suburbicon”, la cui sceneggiatura è dei fratelli Coen, l’attore è protagonista delle vicende in una serena e all’apparenza perfetta comunità degli anni Cinquanta. Interpreta Gardner Lodge, un cittadino bello e ordinato come la casa in cui abita, dove conduce una tranquilla vita insieme alla sua famiglia, che però viene sconvolta da una feroce violazione di domicilio. Le indagini procedono lente e quindi Gardner decide di farsi giustizia da solo. Nel cast anche Julianne Moore.
Damon, presente, dunque, con due film in concorso, si rivela ancora una volta un professionista davvero prolifico e versatile, recitando in ruoli importanti a metà tra il dramma e la commedia.
di Maria Giulia Gatti