La London Fashion Week è tornata ieri pomeriggio in una location iconica, quella dello storico St James’s Market. Qui, Ports 1961 ha messo in scena il suo “spirito del viaggio” nel cuore dello shopping di lusso, a Regent Street, il cui spazio bianco e minimale ha risuonato dei colori vibranti della prossima P/E 18 firmata Natasa Cagalj.
Si tratta di una collezione sofisticata e moderna, coerente con l’anima nippo-canadese del brand. Nello styling prevale il total-look monocromatico, che trasmette tutta l’energia comunicativa dell’essenzialità: non solo nelle sfumature neutre del nero, del beige e del kaki, ma anche nei colori più saturi del blu, del verde bottiglia, del rosso e del più audace dei colori, il giallo, che ha siglato il look d’apertura in modo che la sua forza espressiva aleggiasse su tutte le uscite successive.
Dettagli contemporanei fanno capolino dai volumi morbidi: la camicia, capo che nelle ultime stagioni abbiamo visto declinato e destrutturato ai limiti del riconoscibile, è ancora un trend, ma con Ports torna ad essere riconoscibile nei familiari colletti inamidati e nella classica abbottonatura centrale, che spesso comunicano con la fedeltà cromatica delle giacche sartoriali abbinate.
Se non è più la camicia a subire gli effetti della decostruzione, sono altri due capi a farlo, figli unici all’interno della collezione: un pullover bianco latte bordato di verde, con scollo a V e manica a pipistrello aperta che si trasforma in un cardigan sotto la linea del seno, e un trench coat con falde frontali asimmetriche.
Altro trend delle ultime stagioni sono i pantaloni e le gonne a vita paper-bag, che qui perdono la cintura e si trasformano in orli dall’effetto arrotolato, che spesso compaiono nei top e ornano la cucitura in vita degli abiti. E ancora, la tendenza del plissé, che si tramuta in pieghe larghe sulle gonne a strascico corto laddove il modello non è già stato arricchito da un drappeggio a portafoglio.
Talvolta Cagalj ci concede una pausa dal rigore con delle frange o un orlo asimmetrico il cui movimento contrasta con la staticità delle maxi-stampe geometriche a quadri, o con delle stampe a fiori, ma sempre in parti uguali: due proposte in quadrettato e due floreali. Il tutto completato da una selezione di clutch e slip-on con lavorazione a foratura circolare laser-cut o effetto rafia.
Nella nuova collezione donna Ports 1961 gli opposti si attraggono, ma con un sottile gioco di armonie ed equilibri. Pronta da mettere in valigia!
di Eleonora Garofalo