“Di tutto mi sarei aspettato, tranne avere una figlia dalla donna della mia vita e doverla crescere senza di lei”, dice il protagonista di Dammi tutto il tuo male di Matteo Ferrario, primo italiano edito da Harper Collins Italia.
Andrea è un amante, un padre, e un assassino. Lo confessa alla prima pagina, da qui la grande abilità dell’autore nel costruire un romanzo che si svela attraverso salti temporali, un racconto in prima persona che spinge il lettore a interrogarsi continuamente. Quand’è, esattamente, che smettiamo di essere la persona che siamo per diventare qualcosa che non ci saremmo mai aspettati? Continueremo ad essere noi stessi, dopo essere corsi incontro al male?
Andrea, dopo la perdita di Barbara, il suo amore dal passato oscuro, “resta umano” e cerca di crescere loro figlia nel miglior modo possibile. Questa infatti è anche una storia d’amore tra Andrea e Viola, padre e figlia, due “supereroi” moderni alle prese con una quotidianità fatta di fotografie, bugie, assenze. Il tentativo di un padre di preservare a tutti i costi l’innocenza di una figlia e di garantire la sopravvivenza dell’umanità. Consigliatissimo!
di Debora Omassi