La moda si veste di verde. O meglio di “green”. Prima a Los Angeles poi a Dubai, Milano, e infine Roma. La Green Fashion Week capitolina riapre i battenti dal 6 al 9 Novembre 2017, in occasione della sesta edizione e nel nome della difesa dell’ambiente.
L’evento internazionale non-profit, organizzato da GD Major e annualmente promosso dal Ministero dell’Ambiente italiano, in collaborazione con l’iniziativa delle Nazioni Unite “UNFCCC” per la lotta contro i cambiamenti climatici, come da tradizione spunta dalla check-list il suo principale fine: riconciliare la potenza della fashion industry alla delicatezza della natura, dell’etica, del lusso e del comfort, senza mai abbandonare la costante idea di stile ed eleganza.
La manifestazione, che ribadisce l’italianità dell’iniziativa nel panorama internazionale della moda, apre il sipario e va in scena al Tempio di Adriano, con una tavola rotonda allestita per discutere di un settore in rapida espansione, complesso e di grande attualità.
I protagonisti saranno, anche quest’anno, i principali fashion designer italiani del settore, accompagnati dai più promettenti creativi emergenti provenienti da ogni continente. Tra questi il marchio newyorkese Kromagnon, Royal Blush dalla Svizzera, Nomadic Collector per la Costa Rica e il brand greco Exallo.
Le antiche rovine romane e i più iconici monumenti della Caput Mundi faranno da cornice a riprese video, shooting fotografici e presentazioni dei capi, elaborati con materiali naturali ed eco-sostenibili, realizzati con cura e attenzione per la qualità, e creati in funzione del supporto ad una moda consapevole e all’innovazione tessile.
Infine, le collezioni dei designer che sfileranno durante la Green Fashion Week sono state tutte sottoposte a una severa valutazione da parte di un “Comitato Sostenibile” per assicurare che rispettino il maggior numero di Goals dell’Agenda 2030 sottoscritti dai 193 Paesi membri dell’ONU.
di Benedetta Longobardi