Lo schermo dell’arte Film Festival torna anche quest’anno, a Firenze, dal 15 al 19 novembre. Siamo ormai giunti alla decima edizione di questa manifestazione dalla portata internazionale, che per il suo decimo compleanno ci riserva non poche sorprese. Come afferma Silvia Lucchesi, direttore del Festival, “Lo schermo dell’arte Film Festival è cresciuto in questi dieci anni, non solo in termini di sostegno economico ma anche di pensiero e progettualità”. Da sempre infatti, questa manifestazione vuole sottolineare l’inevitabile legame tra cinema e arte contemporanea, presentando le produzioni di registi di fama internazionale e le opere dei più brillanti e talentuosi artisti emergenti.
Come ogni anno, Lo schermo dell’arte Film Festival vuole radunare attorno a sé la comunità di artisti, registi, produttori, direttori e curatori seguendo il fil rouge della riflessione sull’utilità sociale dell’arte ai giorni nostri. Altre tematiche affrontate saranno legate invece ai temi più scottanti dell’attualità, come l’emigrazione, la libertà di espressione, la politica.
Ventisei i film d’artista e i documentari presentati, tra cui compaiono tre anteprime mondiali: i film Philippe Parreno le temps de l’espace e Adrian Villar Rojas in Istanbul, entrambi realizzati per la serie Live Art di ARTE TV dal regista Heinz Peter Schwerfel, e Il giardino delle erbacce, corto realizzato dal coreografo italiano Virgilio Sieni. Tra i lungometraggi troviamo invece Looking for Oum Kulthum di Shirin Neshat e Controfigura di Rä Di Martino, con Filippo Timi e Valeria Golino.
Ad aprire le danze mercoledì 15 dalle ore 19:00 sarà il live set dell’artista e musicista egiziano Hassan Khan, leone d’argento all’ultima Biennale di Venezia. A seguire verrà proiettata la prima italiana di 24 Frames, opera del regista iraniano Abbas Kiarostami.
La ciliegina sulla torta di questa decima edizione sarà la mostra Directing the Real. Artists’ Film and Video in the 2010s, curata da Leonardo Bigazzi e allestita nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi fino al prossimo 10 dicembre. Directing the Real vuole essere una celebrazione della ricerca decennale del Festival nel campo delle nuove tendenze della video arte e degli artisti emergenti che durante questi anni hanno dovuto confrontarsi con una realtà in continuo cambiamento a causa dell’avvento delle nuove tecnologie e non solo.
Dal 15 al 19 novembre sarà molto ricco anche il programma dei workshop; in particolare, si svolgerà la parte conclusiva del progetto Feature Expanded. European Art Film Strategies, un training a livello europeo unico nel suo genere, rivolto agli artisti che nutrono il desiderio di realizzare il loro primo lungometraggio; la tavola rotonda Becoming a Feature, organizzata in collaborazione con In Between Art Film e Fondazione Palazzo Strozzi, con la partecipazione di Rä Di Martino, Roee Rosen e Kasia Fudakowski; la VI edizione di VISIO European Programme on Artists’ Moving Images, concorso a cui parteciperanno 12 artisti under 35 che lavorano con le moving images e che potranno poi esporre i propri lavori al pubblico e, dulcis in fundo, l’iniziativa Moving Archive con una selezione dei più famosi film d’archivio dello Schermo dell’arte.
Per ulteriori informazioni visitate il sito www.schermodellarte.org
di Chiara Gorla