PRONOUNCE, tra Oriente e Occidente: la poetica dell’infinito

In occasione della London Fashion Week dedicata alla moda maschile Autunno/Inverno 2018-2019, GQ China, regolare collaboratore della manifestazione e sostenitore di molti designer emergenti cinesi,  ha presentato PRONOUNCE, un marchio contemporaneo fondato da Yushan Li e Jun Zhou, con sede a Milano e Shanghai.

I due stilisti, per la collezione A/W 2018 Infinities, hanno voluto creare capi maschili moderni e sofisticati, caratterizzati da influssi tipici della cultura dell’Est e dell’Ovest. Per la realizzazione della linea, Yushan Li e Jun Zhou sono stati ispirati da diversi stereotipi di uomo e, in particolare, da una visita all’East Market di Milano, durante la quale hanno inavvertitamente raccolto 21 diverse cartoline vintage su viaggi, vita, stili di abbigliamento maschile; su di esse compaiono costantemente due segni di infinito, che hanno costituito proprio il loro punto di partenza.

La collezione è ricca e presenta silhouette asciutte ed equilibrate in passerella: il tradizionale patrimonio sartoriale occidentale si combina con l’estetica orientale. I capi sono caratterizzati da una varietà di tessuti tra cui lana, pelle e cotone trapuntato. Il brand ha inoltre introdotto un nuovo tessuto tech, performante e traspirante, tipico dell’abbigliamento sportivo. La palette cromatica è contraddistinta da diverse tonalità: più scure come il nero, il marrone, il verde e il blu, e nuances più accese come il rosso, il rosa e l’azzurro.

PRONOUNCE ha dunque dato vita ad una linea elegante, semplice, priva di troppi dettagli, sulla scia di quello che è lo spirito “anti-decorativo” del brand, ma allo stesso tempo ricercata, in cui si celebra il valore dell’originalità, dell’esclusivo. Una collezione unica nel suo genere, per distinguersi e…per stupire!

di Flavia Liviero

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