Colto, raffinato, amante dell’arte e del bello. Corneliani torna a Pitti Uomo dopo 7 anni e lo fa dando il benvenuto nella casa del suo uomo ideale.
Il percorso all’interno della Sala delle Grotte della Fortezza da Basso evoca le stanze di una villa arredata con gusto, dove il guardaroba Autunno/Inverno 2018 dell’uomo Corneliani si dipana seguendo le diverse palette di colori e i diversi stili.
Dal casual wear di lusso al leatherwear, passando per lo sportswear e approdando all’abbigliamento formale, la collezione è punteggiata da pezzi che riprendono stampe d’archivio come il glen plaid Principe di Galles e le grandi righe orizzontali. È un revival di ciò che ha reso grande la Maison di Mantova, che vuole restare fedele alle proprie origini ma al contempo rilanciarsi nella modernità.
Una dichiarazione programmatica che viene rispecchiata dai modelli di alcuni must have di stagione, classici intramontabili che vengono però alleggeriti nella forma e aggiornati nei materiali. Il cappotto lungo formale viene dunque sfoderato e acquista la morbidezza del trench, mentre il bomber in cachemire puro diventa simbolo dell’upper casual wear allorché indossato con una maglia tricot lavorata a mano.
Al gentleman Corneliani non manca poi il gusto per ciò che è pratico, oltre che bello. Largo allora ai tessuti tecnici ultra leggeri, anti macchia, piega, vento e pioggia, perfetti per i capispalla. E per concedersi una stravaganza, senza però risultare troppo appariscenti, c’è il duvet nero dal tessuto insolito, che l’occhio più attento saprà riconoscere come nappa martellata.
Corneliani torna dunque ai valori dell’uomo italiano d’altri tempi, che ragiona accuratamente su cosa indossare e su come arredare la propria casa. La Ferrari d’epoca parcheggiata in garage è un plus che non può quindi stupire.
di Martina Faralli