Fin dalla creazione, i profumi Mugler sono il simbolo di un lusso che rispetta le donne e il Pianeta. Anticipando i tempi, nel 1992 il brand creò la Source per ricaricare i flaconi Angel. Il senso del lusso Mugler è indissociabile dall’utilizzo di materie prime pure e sofisticate tecnologie per preservare l’autenticità.
Il profumo Aura Mugler è un vero e proprio invito a ristabilire un contatto con la natura, ad esprimere la femminilità esibendo la nostra aura, un alone di luce, di energia e di vibrazioni positive. Ma da dove nasce questo nome? Fin dal suo esordio, Thierry Mugler ha sognato un profumo che si chiamasse “Aura”: un vero e proprio simbolo, una presenza costante del nostro io.
La creazione olfattiva di Aura Mugler, è stata orchestrata da Sandrine Groslier, Pierre Aulas, consulente e Direttore Artistico Olfattivo, a fianco di quattro parfumeur (Daphné Bugey, Amandine Clerc Marie, Christophe Raynaud e Marie Salamagne).
La creazione visiva è stata ispirata da Christophe de Lataillade, Direttore Creativo Mugler Parfums. Insieme al team marketing, hanno immaginato e costruito il sogno condiviso di un oggetto unico. Una co-creazione che ha visto Virginie Courtin-Clarins, Direttore Generale Mugler Moda, coinvolgersi nella scelta di Zhenya Katava, volto della campagna, accanto al team Parfums.
Il profumo è caratterizzato da cinque materie prime, tre cuori, due pulsazioni. Il cuore pulsante d’istinto è la colonna portante della fragranza, costituita da Liana selvatica: una pianta medicinale cinese, utilizzata nella cura delle malattie cardiache, che contribuisce all’equilibrio dell’organismo. Materia prima duplice, ricca, aspra e affumicata, sensuale e deliziosa, che aggiunge un tocco di potere misterioso per far emergere la luce. Poiché un cuore pulsante non batte mai da solo, hanno dato vita ad altri due cuori per trattenere la potenza e la grazia della Liana selvatica.
Il cuore vegetale è costituito invece dalla Foglia di rabarbaro, croccante come l’erba appena tagliata, acidula e frizzante, fruttata ed esplosiva. Al suo interno vi è anche il Fiore d’arancio: una nota vivace, soave come un petalo, luminosa e deliziosamente femminile. Ottenuta con un nuovo procedimento di co-distillazione, è in grado di rivelare tutta la sua incantevole freschezza e delicatezza.
Per ultimo, non per importanza, il cuore animale: sensualità felina e calore di pelle espresse attraverso il “Fiore nero” (baccello di vaniglia Bourbon). Nota boisé e speziata, con sentori di cuoio, al contempo delicata, esotica e dipendente. Ultimo ingrediente, forse un po’ misterioso, è Wolfwood; un’esclusiva Firmenich, con il suo accento balsamico e pungente che ricorda la resina, esalta il Tiger Liana regalando all’intero bouquet un sapore orientale e quasi magico.
Eccessivo e all’avanguardia come tutti i profumi del brand, Aura Mugler è costruito attorno a una duplice pulsazione: una animale, profonda e potente, l’altra vegetale, luminosa e vivace. Il flacone a forma di cuore, ideato da Thierry Mugler e forgiato da uno scultore prima di essere prodotto, è stato direttamente intagliato nel vetro, per poi essere incastonato in una “M” di metallo. Perfetto ed essenziale, dal carattere puro e sofisticato: il color smeraldo, luminoso e profondo, completa il tutto in modo provocante.
Il contrasto tra essenzialità e potenza, la silhouette geometrica, il profilo sfaccettato rendono il packaging unico ed attraente. Questo oggetto, che assomiglia a uno scarabeo addormentato, è un cuore che batte: il cuore di una donna. Aura Mugler è un invito a riconnettersi alla propria natura più profonda e a svelare la propria femminilità…la propria aura. Una fragranza femminile vibrante, intensa e raffinata, quasi felina, che coinvolgerà qualsiasi naso, anche quello più esigente.
Viene proposta con flaconi ricaricabili nei formati da 30 ml, 50 ml, 90 ml, Flacon Recharge 100 ml.
di Elena Borrelli