Riccardo Tisci, storico nome della maison francese Givenchy, è stato nominato nuovo direttore creativo di Burberry. Ad annunciarlo, lo stilista stesso con un post su Instagram durante la settimana della moda di Parigi. La notizia è stata accolta con sorpresa dalla stampa internazionale: la partenza di Christopher Bailey era stata resa nota lo scorso ottobre e da allora, tra i nomi dei possibili successori, si era parlato di Phoebe Philo, direttrice artistica di Céline.
Lo stilista italiano non potrebbe essere più diverso dal suo predecessore Bailey che, nei suoi 17 anni alle redini di Burberry, ha riportato il marchio alla ribalta rivisitando in chiave moderna i capi iconici della maison inglese. Tisci invece, noto per il suo stile sovversivo e il fascino dark e seducente, ha rivoluzionato il linguaggio di storiche case di moda, tra cui proprio Givenchy.
Se Bailey ha vestito la Duchessa di Cambridge, Tisci ha creato l’attillatissimo abito da sposa di Kim Kardashian. Tra i primi designer contemporanei a sperimentare con gender fluidity e streetwear, Tisci ha sempre avuto una visione avanguardista del tempo. Si apre quindi una nuova era per Burberry, ma cosa dobbiamo aspettarci dal neo direttore artistico?
Darà al brand quel fascino da red carpet: lo stile sensuale e sovversivo di Tisci è senza dubbio uno dei prediletti sul red carpet da star del calibro di Beyoncé, Cate Blanchett e Jessica Stein. Sarà interessante vedere come riuscirà ad adattare la sua idea di glamour agli abiti da sera di Burberry, marchio da sempre noto per i suoi capi basic e daywear.
Spingerà Burberry oltre i suoi limiti: spingersi oltre, superare i limiti e portare all’estremo sono sempre stati gli imperativi categorici della carriera artistica di Tisci. Del resto, per il Met Ball 2016, ha vestito Beyoncé con un abito completamente trasparente che lasciava ben poco all’immaginazione, per non parlare di quello super aggressive creato per la stessa occasione per Madonna. Cosa sia superare i limiti per Burberry è ancora da vedere, ma il risultato sarà sicuramente interessante.
Gli accessori di Burberry diventeranno dei must-have: le borse Givenchy sono ormai un must-have per tutte le fashion addicted, e non c’è sfilata in cui non si vedano in prima fila. Gli accessori saranno dunque un elemento su cui Tisci punterà per rilanciare l’immagine del brand inglese e consentirgli di crescere.
Dopo ben dodici anni alla direzione artistica di Givenchy, quella che aspetta Riccardo Tisci è una grande sfida. Ma lo stilista italiano ha ormai dimostrato di avere tutte le carte in regola per rafforzare le ambizioni di Burberry e posizionare saldamente il marchio nel lusso. Ora non resta che aspettare la sua prima, attesissima collezione.
di Diletta Mazzotta