Dorian Gray, l’opera che ha conquistato il pubblico di Parigi e Barcellona, finalmente arriva in Italia con una produzione di Pierre Cardin nel 70esimo anno della sua carriera. Un traguardo festeggiato affidando a giovani talenti italiani uno spettacolo capace di portare in scena il tema della bellezza e della sua immortalità.
Ispirato al celebre capolavoro di Oscar Wilde, quest’opera di teatro musicale seduce lo spettatore in un intenso racconto psicologico e spirituale tra monologhi e arie musicali che vanno dall’orchestrale al rock contemporaneo. L’interpretazione del leggendario personaggio è affidata al magnetismo di Federico Marignetti, affiancato dalla danza contemporanea di Marco Vesprini e Thibault Servière nel ruolo dell’anima di Dorian Gray.
“Nel corso della mia carriera ho sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani talenti. Ho scoperto e offerto a tantissimi artisti la possibilità esprimersi, di sprigionare fino in fondo la loro creatività senza mai condizionarli, perché il rispetto per il talento esige anzitutto che sia lasciato libero. Ai molti giovani che vengono a chiedermi consigli dico sempre che devono avere il coraggio di osare senza paure e senza scendere a patti con nessuno a differenza di quanto ha fatto Dorian Gray. Siamo circondati da migliaia di Dorian che non hanno uno specchio, ma un selfie stick. Si guardano e si fotografano in attesa che si confermi la loro esistenza. Il ritratto come la foto giudica con occhio severo e fa da specchio dell’anima”, spiega Pierre Cardin.
Federico Marignetti commenta “Dorian Gray è una bella sfida sia a livello fisico che psicologico, un’ora e trenta in scena senza sosta. Sicuramente una bella opportunità di crescita e sicuramente anche un grande divertimento”. La regia è ricca di simbologia ispirata alle suggestioni di Wilde. Il protagonista e la fisicità della sua anima sono immersi in videoproiezioni e disegni di luce che formano geometrie oniriche su più livelli di profondità. Lo spettatore entra così in un rapporto intimo ed emotivo con Dorian Gray, in un incastro maledetto di paura e ossessione, di seduzione e provocazione.
Godetevi dunque uno spettacolo meraviglioso, alla ricerca di risposte a domande esistenziali più profonde di un protagonista così contemporaneo che sa ancora far discutere. Biglietti e date sono disponibili visitando il sito ticketone.it.
di Claudia Ranza