Location da urlo e super caratteristica con vista Duomo per il Resort 2019 & Limited Edition Fashion Show di Alberta Ferretti: la regale Sala delle Cariatidi del Palazzo dell’Arengario. Così la Ferretti prende il suo posto tra i primi a sfilare e ad aprire le danze della Settimana della Moda Uomo di Milano. Come? Con grazia ed eleganza, come sempre, e con la presentazione dell’attesissima e super pubblicizzata collaborazione con Alitalia
.“Ladies and Gentlemen, in a few minutes, we will land at Milan airport. Please, remain seated, the Show is about to start!”, così era stata preannunciata la sfilata sui canali social poco prima del suo inizio. Per non deludere le aspettative, una volta arrivati, ad accogliere gli ospiti sulle scale del Palazzo dell’Arengario, hostess e steward della crew Alitalia, hanno posato sorridenti e statuari nelle loro elegantissime uniformi nuove di zecca: un elogio alla bellezza e una celebrazione di un’artigianalità tutta italiana. “È il mio modo per dare un messaggio: bisogna tornare a credere nel nostro paese, nella sua bellezza, nelle sue potenzialità”, ha dichiarato la stilista.
Richiami alla partnership con la compagnia di bandiera italiana erano presenti anche nei capi che hanno sfilato in passerella. Pezzi della capsule collection che prende in prestito il logo della compagnia aerea fanno capolino mixati a capi che più richiamano lo stile della Ferretti e non fanno fatica ad ambientarsi nella prima parte dello show, la collezione Resort 2019, in un connubio tutto Made in Italy. L’ispirazione è quella del viaggio verso mete inesplorate, della libertà di godere del proprio tempo libero come meglio si crede, senza però mai rinunciare allo stile.
Workwear e comodità sono parole chiave per tutta la prima parte della sfilata in un susseguirsi di tute, abiti chemisier e ponchos nei diversi toni del verde e del marrone, per dei look un po’ da esploratrici del tempo perduto, un po’ da Pocahontas dei giorni nostri. Filo conduttore tra le due parti dello show, sono senza dubbio le frange. Se nella prima parte amplificano quello che può essere interpretato come un riferimento/omaggio ai nativi americani e al loro mondo inesplorato, nella seconda sembrano richiamare più dei moderni Roaring Twenties. Con la linea demi-couture Alberta Ferretti Limited Edition vanno infatti in scena morbidi abiti da cocktail in pieno accordo con lo stile della maison, in cui trasparenze e paillettes fanno da padroni.
Due collezioni che sfilano una dopo l’altra e diventano un tutt’uno facendo incontrare due mondi diversi ma complementari: il daywear e il nightwear della donna forte ed indipendente, che non ha paura di osare e mostrare parti diverse della sua personalità.
di Martina Testa