Seventies, anni di rivoluzioni, cambiamenti, ricerca della libertà: ecco che per la P/E 2011 gli stilisti si riappropriano di questi concetti, declinandoli su abiti ed accessori.
Una palese rivisitazione di quegli anni, un vero e proprio revival di forme e colori in cui dominano asimmetrie e tagli geometrici, fiori e contrasti scultorei.
Continui i richiami al mondo hippy: dal ritorno ai pantaloni a zampa, riproposti in chiave new-chic, all’utilizzo di lunghi ed ampi vestiti, anche monospalla, orli irregolari, bluse e camicie ad una sola manica, foulard multicolor. E ancora, vistose fantasie floreali e geometriche sono mixate a colori fluo geometricamente scanditi, stampe piccole e provenzali si alternano a maxi righe per accessori-scultura di richiamo seventy.
Tante maxi bag con frange & nappe, cappelli floppy e sandali open toe con zeppe vertiginose accompagnano maxi dress, con gonne vaporose, drappeggi in jersey, gilet che evidenziano il busto per dare un tocco di femminilità e che creano un forte contrasto con l’effetto baloon delle gonne.
Vezzo irrinunciabile, le cinture, da portare rigorosamente in vita per esaltare la femminilità della silhouette a clessidra: maxi fibbie, intrecci, nodi metallici, pompon di pelliccia, pietre, borchie.
Bijoux oversize dai richiami etnici impreziosiscono le passarelle – bangle, anelli vistosi, ciondoli maxi ma soprattutto collier ricchi di pietre, perle, corde, medaglie e catene.
Deliziose poi, le clutch animalier di Blumarine, le maxi-cinture in vita di Marc Jacobs e Fendi, le zeppe importanti di Elie Saab ed Etro: gli accessori diventano i protagonisti della mise.
Un tocco vintage che elegantemente contrasta con l’allure metropolitano della donna moderna.
Stefania Ugliono